Per il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) l’economia in Italia non solo sta crescendo con vigore in questo anno, ma lo farà anche nel 2022, e meglio della forte Germania. Se per questo paese il Pil nelle stime è previsto a +3,6% (per il 2021 e +4,1% per il prossimo), per noi italiani gli esperti Fmi indicano rispettivamente +4,9%, rispetto al +4,2% indicato in aprile, e +4,2%, 0,7 punti percentuali in più rispetto alle previsioni di aprile.
L’Italia si mostra assolutamente allineata con le stime dell’economia mondiale, il cui aumento del Pil si attesta appunto sul 4,9%, maggiore se ci si riferisce al valore medio di crescita in tutta l’Eurozona, che è pari a +4,6%. Un deciso buon risultato, dopo il -8,9% del Pil nel 2020.
A parte i numeri non eclatanti in terra tedesca, in Europa il Pil vola, dal +5,8% della Francia al super +7% della Gran Bretagna: da ricordare che stiamo parlando di previsioni, da parte del Fondo Monetario Internazionale, le quali potrebbero anche ribaltarsi o non rispettare le attese del Fmi. Questo soprattutto se le varianti del Covid non si mettano di traverso e rallentino lo sviluppo per via di un’emergenza infinita.