Castel Madama – La tomba forse profanata su commissione

Divelta anche un'altra lapide oltre quella rubata

Potrebbe essere stata profanata su commissione la tomba di Pietro Scardala, violata una notte di luglio nel cimitero di Castel Madama quando qualcuno ne ha sradicato e rubato la lapide di travertino pesante oltre cento chili. E’ emerso poi, che probabilmente nella stessa notte, era stata buttata giù anche la lapide di un altro defunto, Mario Scardala, sepolto a terra nella stessa area, a pochi passi dall’imbocco del camposanto. In questo caso la lapide, un grande cuore in travertino, era stata divelta ma non portata via. “E’ possibile che chi ha commesso la violazione lo abbia fatto su commissione”, dichiara Loredana, figlia di Pietro Scardala, “La persona o le persone ignobili che si sono permessi di violare la tomba di mio padre probabilmente hanno in un primo momento sbagliato defunto. Forse a causa del buio o forse solo per la fretta. E quindi hanno prima divelto la lapide di Mario Scardala, un cognome ricorrente in paese. E poi si saranno resi conto di aver sbagliato e quindi hanno abbandonato sul posto la lapide L’azione riprovevole è stata completata sulla tomba di mio padre, probabilmente il vero destinatario della commissione. Un atto voluto contro un uomo perbene e benvoluto da tutti in paese. Ho un dubbio: forse volevano fare un dispetto alla famiglia e si sono accaniti su un morto?”.

 

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