La sicurezza a bordo dei mezzi del trasporto locale è ancora nel limbo dell’incertezza. Che regole? Chi controlla se i passeggeri rispettano le regole di distanziamento, l’utilizzo corretto delle mascherine, il rispetto del limite di capienza all’80% ?
Il Governo ha ventilato il ritorno delle figure dei controllori, del tempo che fu, ma le obiezioni da parte dei lavoratori e dei loro sindacati, sono ancora molte. Nel frattempo, il ministro dei trasporti Giovannini, nel decreto Infrastrutture approvato il 2 settembre da Palazzo Chigi, ha inserito una norma secondo la quale alle Regioni, cui del resto spetta la gestione del trasporto pubblico, è concesso utilizzare parte dei 618 milioni di euro messi in campo nel settore, proprio per potenziare i controlli e soprattutto capire come farlo superando le obiezioni dei dipendenti, abbastanza preoccupati di essere al centro delle ire di eventuali no vax e no green pass (che al momento però non è neanche obbligatorio per i mezzi locali).