Super Green pass per i lavoratori obbligatorio per decreto

Si parte da metà ottobre

Sanzioni pesanti

Obbligo di Green pass per tutti i dipendenti pubblici da metà ottobre. L’obiettivo è garantire una ripresa in sicurezza anche del mondo del lavoro. Per farlo, è allo studio un decreto che introduca il passaporto vaccinale per la pubblica amministrazione, ma anche per l’intero settore privato. L’idea è fissare un principio generale valido per tutti i lavoratori, mentre su controlli e sanzioni l’applicazione sarà diversificata.

L’estensione riguarderà anche le persone coinvolte in attività per cui il Green pass è già richiesto per accedere, ad esempio, nei ristoranti al chiuso, nei bar, nelle palestre e nei cinema, sui mezzi di trasporto dove già è obbligatorio per i viaggiatori ma anche bus, metropolitane e taxi.

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Nell’elenco degli “statali” ci saranno certamente, oltre alla presidenza del Consiglio e ai ministeri, le Agenzie del Demanio, delle Entrate, delle Dogane e dei Monopoli, le Autorità indipendenti, gli enti pubblici, culturali, previdenziali, le Federazioni sportive. Ma anche le “controllate” e le partecipate.

Sembra scontata l’introduzione dell’obbligo per magistrati, cancellieri, impiegati degli uffici giudiziari. Rimane invece da stabilire le regole all’interno delle aule dove si celebrano i processi riguardo agli imputati, ai testimoni e al pubblico. Ma anche se introdurre l’obbligo negli studi professionali e soprattutto come applicarlo.

Il meccanismo sarà comunque simile a quello già in vigore per le scuole: un’app per certificare la validità della certificazione verde con verifica da parte del capo ufficio.

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Sono previste sanzioni severe per chi non si adegua, multe da 400 a 1000 euro, fino alla sospensione dello stipendio.

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