Il 13 settembre del 2021 la Città Metropolitana di Roma Capitale ha comunicato agli Studenti e alla Direzione dell’Istituto Professionale Orazio Olivieri l’inagibilità dell’edificio di Viale Mazzini, a Tivoli.
Il primo ottobre il Sindaco di Tivoli ha emesso e pubblicato una specifica Ordinanza di interdizione all’uso dell’Immobile.
Al di là del ritardo con il quale l’Ordinanza è stata emessa ci preme sottolineare due aspetti – scrive in una lunga nota Antonio Picarazzi coordinatore del movimento politico Polis presieduto da Livia Biscione: la tempistica collegata all’evento e le soluzioni che si vanno prospettando.
Ci risulta che l’edificio sia di proprietà Comunale con concessione per l’uso didattico alla Città Metropolitana, a norma di legge.
Il Comune di Tivoli gestisce direttamente nello stesso edificio alcuni locali adibiti a Archivio Comunale.
Dalla documentazione ampiamente pubblicata sui Social si deduce che la Città Metropolitana era in possesso di una relazione circa la situazione critica dell’immobile fin dal giorno 𝟭𝟭 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟬 e che in data 27 luglio tale inagibilità è stata ribadita, con conferma finale del 14 settembre 2021.
Da qui una serie di domande poste da Polis: “Come mai è trascorso tutto questo lasso di tempo? Poiché si sapeva della criticità di cui trattasi fin da novembre del 2020 come mai è stato dato l’incarico per l’ulteriore verifica solo in data 7 giugno 2021? Perché, acquisita la relazione del novembre 2020, la Città Metropolitana non ha immediatamente avviato la ricerca di soluzioni alternative al fine di poter gestire senza l’impatto dell’urgenza e della precarietà da essa indotta?
La Relazione del Novembre 2020 autorizzava la Città Metropolitana a consentire l’uso dell’edificio per l’attività didattica? Vogliamo risposte”.
Nel corpo dell’Ordinanza firmata dal sindaco Giuseppe Proietti il primo ottobre abbiamo letto che Città Metropolitana sta valutando l’acquisto di un terreno a Villa Adriana per il deposito transitorio di Moduli prefabbricati al fine di garantire la continuazione in presenza dell’Attività Didattica. Una soluzione fantasiosa, secondo Polis. “Meglio le proposte del “𝗖𝗼𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗦𝗮𝗹𝘃𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹‘𝗢𝗹𝗶𝘃𝗶𝗲𝗿𝗶“, la petizione online ha già raccolto mille firme”.
