La Cina impone meno compiti agli alunni

Nuova legge raccomanda ai genitori di non fare studiare troppo i figli

Meno compiti e Internet per i minori, più attività ricreative ed esercizio fisico. La Cina inverte la rotta e vara una nuova legge sulla “promozione dell’educazione familiare” per allentare la competitività scolastica portata all’esasperazione negli ultimi anni e le spese folli per la formazione. Il Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo, il parlamento cinese – riporta l’Ansa – ha approvato una normativa che sollecita tra l’altro i genitori a diminuire i pesanti carichi di studio imposti finora ai figli e ad impegnarsi per evitare che, allo stesso tempo, diventino dipendenti dal web. La legge stabilisce che i genitori o i tutori siano responsabili dell’educazione familiare dei minori e che lo Stato, mentre ai governi locali viene chiesto di prendere provvedimenti per tagliare i compiti a casa e il tutoraggio extrascolastico.

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