Monterotondo – Movida ancora nel mirino, denunciati due assuntori

Un cinquantenne di Tivoli trovato con una dose di cocaina, una minorenne del posto con alcune dosi di hashish

Proseguono i servizi di prevenzione e di tutela dell’Ordine Pubblico nei luoghi della “Movida” per i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo. Anche durante il lungo fine settimana per le festività pasquali, si è svolto il consueto servizio straordinario nel Centro Storico, per l’azione di contrasto a fenomeni di degrado e turbativa della quiete notturna, sia con accessi ai locali pubblici che con controlli sull’isola pedonale del centro storico, oltre al controllo della circolazione stradale di afflusso e deflusso dai luoghi della movida. Sono stati così controllati, per quattro sere di seguito, sia gli esercizi pubblici, con il supporto della Polizia Locale, per assicurare il rispetto delle normative amministrative, sia i singoli avventori per norme di contenimento COVID-19 (GreenPass) che permangono fino al prossimo primo maggio.

LEGGI ANCHE  Gianfranco Fini condannato per la casa di An a Montecarlo: riciclaggio

Inoltre è stato controllato il tasso alcolemico a chi giungeva ovvero si allontanava a fine serata alla guida di automezzi, con perquisizioni personali quando i carabinieri hanno avuto il sospetto che gli avventori potessero celare dello stupefacente.

Proprio in due di questi controlli un po’ più approfonditi si è avuto modo di trovare due giovani in possesso di sostanze stupefacenti: un cinquantenne di Tivoli, classe ‘69, sorpreso con una dose di cocaina ed una ragazza di Monterotondo molto più giovane, addirittura minorenne, con delle dosi di hashish. Entrambi verranno segnalati alla Prefettura di Roma quali assuntori di sostanze stupefacenti, per il successivo inserimento nel percorso di recupero presso i SERT del territorio.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Judo, gli atleti “speciali” sono Campioni Italiani

Al termine del servizio i Carabinieri di Monterotondo hanno identificato 114 persone, controllato 63 veicoli ed “ispezionato” 7 gli esercizi pubblici, all’interno dei quali è stato controllato il Greenpass a 19 di avventori.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.