CASTEL MADAMA – Minoranza all’attacco: “Irregolarità sul tema Tari”

I consiglieri di opposizione ritengono che l'ultimo consiglio comunale sull'argomento non sarebbe stato convocato secondo norma

Scontro aperto al palazzo di via Cavour a Castel Madama, dove l’amministrazione di Michele Nonni è incappata nelle prime difficoltà. La Prefettura, infatti, ha appena imposto la nomina di un commissario ad acta per la mancata approvazione del rendiconto di gestione 2021 che l’amministrazione avrebbe dovuto far pervenire entro il 30 aprile 2022.

“Un evento mai registrato prima”, ha attaccato l’opposizione, che ora contesta alla maggioranza anche di aver aperto l’ultimo consiglio comunale (datato 25 maggio) fuori regola. Pomo della discordia l’approvazione del piano tariffario della Tari. Secondo i consiglieri di minoranza Isabella Bianchi, Federico Pietropaoli, Sara Beccaria e Matteo Iori si sarebbe potuto portare in consiglio comunale il tema Tari solo dopo aver acquisito la relazione del revisore dei conti, che invece, sarebbe arrivato solo dopo la convocazione.

“Secondo giurisprudenza consolidata il ritardo della messa a disposizione della relazione dei revisori dei conti determina una lesione alle prerogative dei consiglieri comunali – attaccano i quattro consiglieri di ViviAmo Castel Madama – Abbiamo chiesto alla maggioranza di rinviare l’approvazione del punto, ma l’arroganza del sindaco e del Presidente del Consiglio Luisa Troia hanno portato all’approvazione di un atto irregolare che sottoporremo all’attenzione degli organi preposti al controllo della regolarità di svolgimento del Consiglio Comunale”.

LEGGI ANCHE  MONTEROTONDO - Assalti ai distributori di bevande, presi: erano l'incubo dei commercianti

“Il Consiglio comunale – hanno fatto sapere i consiglieri di opposizione nella dichiarazione di voto – è stato convocato in maniera anomala in via d’urgenza, nonostante l’attuale Amministrazione sapeva da ben 8 mesi che il piano tariffario Tari andava approvato entro il 31 maggio. Tale scelta non ha consentito alla minoranza di esaminare gli atti in quanto messi a disposizione nel pomeriggio di venerdì 27 maggio con sabato e domenica di mezzo, avendo quindi a disposizione la sola giornata di lunedì per visionare gli stessi.

Negli atti trasmessi dalla segreteria del Sindaco nella giornata di venerdì 27 maggio con mail delle ore 13.34 veniva allegata la proposta di deliberazione n. 35 del 25/05/2022 “approvazione del piano tariffario TARI 2022” che riportava dei macroscopici errori per quanto riguarda il calcolo delle utenze domestiche e non domestiche. Proposta che è stata ritirata e sostituita con un’altra proposta inoltrata dalla segreteria del Sindaco nella giornata di lunedì 30 maggio con mail delle ore 11.03 ai soli consiglieri di minoranza Pietropaoli e Bianchi.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Percepiscono il Reddito di Cittadinanza senza diritto, assolti

I consiglieri di minoranza Iori e Beccaria non hanno mai ricevuto la proposta di deliberazione così come presentata al Consiglio Comunale, trovandosi quindi ad approvare un atto difforme da quello trasmesso dalla segreteria del Sindaco ed allegato all’odg della convocazione inviata in data 27 maggio”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.