GUIDONIA TIVOLI – Discariche abusive, con 15 mila euro l’Asl ingaggia i vigilantes

Incarico alla “Security Service Srl” per censire i terreni dell’ex Santo Spirito invasi da rifiuti e occupati dai rom

E’ una distesa di terra grande qualcosa come 400 ettari che inizia a Cesurni e termina a Setteville, attraversando i comuni di Tivoli e Guidonia Montecelio.

E’ il patrimonio che l’ex Pio Istituto Santo Spirito ha lasciato in eredità alla Asl Roma 5 di Tivoli, un’area dove verrà costruito il Nuovo Ospedale Tivoli e su cui già insistono migliaia di case abusive tra Cesurni e Borgo Santo Spirito insieme al più grande campo nomadi della provincia di Roma all’Albuccione, ma soprattutto un’area in cui si conta il maggior numero di discariche abusive di rifiuti di tutto l’hinterland.

Per questo ieri, giovedì 13 ottobre, il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale Giorgio Giulio Santonocito con la delibera numero 1740 –CLICCA E LEGGI LA DELIBERA ORIGINALE– ha affidato a trattativa diretta il servizio di censimento, raccolta ed elaborazione dati dei terreni dell’ex Santo Spirito.

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Il servizio è stato assegnato alla “Security Service Srl”, un istituto di vigilanza di Roma già aggiudicatario del contratto regionale del servizio di Vigilanza Armata e Guardiania.

La decisione del Direttore Generale fa seguito all’ennesima discarica di rifiuti speciali pericolosi e non abbandonati sui terreni Asl segnalata lo scorso martedì 4 ottobre.

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