GUIDONIA - Marò, i bikers del gruppo “Mpm” donano un gladio a Massimiliano Latorre

In Campidoglio la presentazione del libro “Il sequestro del marò” scritto dal militare arrestato in India

Ieri, giovedì 2 marzo, nella Sala Protomoteca del Campidoglio per iniziativa dell’Accademia della legalità è stato presentato il libro “Il sequestro del marò” scritto da Massimiliano Latorre, il fuciliere di Marina arrestato in India insieme al collega Salvatore Girone, e Mario Capanna, edito da Tempo Libro Srl.

Oltre agli autori sono intervenuti il Presidente dell’accademia Paola Vegliantei e l’ex ministro della difesa Elisabetta Trenta in veste di moderatore.

Presente alla cerimonia anche una delegazione del noto Club motociclistico “MPM” di Guidonia Montecelio e Tivoli, negli anni protagonista di varie manifestazioni a fianco delle famiglie di Latorre e Girone per perorare la causa della loro liberazione.

Il libro, scritto in forma di conversazione tra Latorre e Capanna, racconta con la viva voce di Latorre la vicenda dei due Marò che, durante una missione di protezione ad una petroliera italiana, vennero fatti entrare nel territorio indiano con un inganno e imprigionati nel 2012, perché accusati di aver sparato contro un peschereccio uccidendo alcuni membri dell’equipaggio pur se un’accusa formale non gli fu mai mossa.

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Una vicenda assurda, e umanamente pesante per i due Marò protrattasi per dieci anni e conclusa solo nel 2022 con l’assoluzione definitiva dei due militari italiani.

A margine della presentazione del libro i bikers del Club “MPM” hanno consegnato a Massimiliano Latorre un gladio in travertino romano come simbolo di forza, lealtà ed onore, con incisa la scritta “Vis Pugnandi”, dal latino ‘vivere combattendo’.

Ancora oggi i bikers del gruppo Errabundus Erranti” del Club “Mpm” portano la bandiera del Battaglione San Marco affissa ai custom in giro per tutta Europa per simboleggiare la vicinanza ai Marò.

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