Bomba d’acqua, a Monterotondo strage di alberi e il sottopasso di nuovo allagato

Disagi segnalati in tutta la città del Nord-Est, da Guidonia a Palombara. Salaria sott'acqua fino a Settebagni

Alberi caduti, strade interrotte, insegne divelte, capannoni allagati e il sottopasso di via Nomentana trasformato in un canale. A pagare i danni più gravi del forte temporale che oggi si è abbattuto su Roma e il suo hinterland  è stata Monterotondo, specie allo Scalo. Un auto è stata praticamente inghiottita dall’acqua nel sottopasso e l’automobilista si è salvato immergendosi tra acqua piovana e fango.

A provocare fortissimi disagi nell’area metropolitana di Roma e su tutta la Città del Nord-Est l‘enorme quantità di pioggia caduta in pochi minuti (in alcune zone sono stati raggiunti un’intensità di 500 mm/h e un accumulo di 60/70 mm) associata alle violente raffiche di vento.

Dalle 3 del pomeriggio la sala operativa del Comando di Roma ha ricevuto decine di richieste di intervento per rami e alberi caduti, insegne pericolanti, per case scantinati e attività allagate.

Al lavoro a Monterotondo in prima fila i volontari della protezione civile che hanno rimosso alberi e rami per riaprire le strade.

Il sottopasso chiuso

A Monterotondo Scalo il sottopasso, dopo l’allagamento, è stato chiuso alla circolazione.

L’automobilista rimasto bloccato nell’acqua e nel fango – fa sapere il Comune di Monterotondo – non ha rispettato il divieto d’accesso segnalato dal semaforo rosso attivatosi automaticamente.

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Resta il punto interrogativo sul perché il sottopasso si trasformi regolarmente in un canale al primo temporale.

L’acqua, intanto, fa fatica a defluire in tutta la zona, con conseguenti allagamenti diffusi fino a Settebagni e all’Aeroporto dell’Urbe. Disagi segnalati anche in centro, dove il forte vento ha abbattuto rami e alberi interi.

Il Centro Operativo Comunale è attivo per coordinare gli interventi di emergenza a seguito dell’eccezionale e violentissimo nubifragio delle scorse ore”, ha fatto sapere il sindaco di Monterotondo, Riccardo Varone.

Le squadre della Protezione civile e la Polizia locale sono prontamente entrate in azione per fronteggiare le numerose criticità segnalate in tutto il territorio comunale a causa di un evento non atteso e non segnalato in queste proporzioni.

Basta dire che la Stazione meteo di Monterotondo scalo ha registrato, alle ore 16.04, una intensità della pioggia di 500 mm l’ora, con un accumulo di ben 20 millimetri nei primi dieci minuti di pioggia torrenziale.

Alle 17.25 la stima è stata di circa 77 millimetri di pioggia caduta, con una intensità superiore ai cento millimetri l’ora.

Numerosi gli alberi divelti dal nubifragio, tutti in via di rimozione. Segnalati numerosi allagamenti in diverse zone della città e danneggiamenti in alcuni capannoni della zona industriale.

La circolazione stradale sta progressivamente tornando a condizioni accettabili, tranne il tratto di via Salaria compreso tra via Leonardo da Vinci e la Traversa del Grillo, che rimane momentaneamente interdetto al traffico.

Chiuso il sottopasso di via Turati, nel quale è rimasto bloccato un automobilista che non ha rispettato il divieto d’accesso segnalato dal semaforo rosso attivatosi automaticamente.

Aperto alla circolazione il sottopasso di via Monti S. Ilario, nel quale il sistema di sicurezza idraulica si è prontamente attivato“.

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Segnalazioni ai vigili del fuoco giungono anche da Tivoli, Guidonia, Palombara e Montelibretti, dove il comune ha invitato i residenti ad evitare gli spostamenti in auto. Chiusa via delle Molette tra Mentana e Santa Lucia di Fonte Nuova.

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