GUIDONIA – Scontro con l’auto pirata, la vittima è lo chef Roberto Brancaccio

Il 41enne ha perso la vita sulla Nomentana: caccia al conducente fuggito

Si chiamava Roberto Brancaccio, aveva 41 anni ed era uno chef molto apprezzato nella Capitale.

E’ l’uomo rimasto vittima del tragico incidente stradale avvenuto ieri sera, giovedì 14 dicembre, in via Nomentana al confine tra Roma e Guidonia Montecelio (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, il fatto è accaduto verso le 21,40 all’altezza del civico 1451 della Nomentana, in corrispondenza con la rotatoria di accesso per la via Palombarese.

Roberto Brancaccio viaggiava in sella ad uno scooter Piaggio Beverly 125, quando – per cause in corso di accertamento – si è scontrato con un’auto dileguatasi dopo l’impatto.

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Sul posto sono intervenuti gli agenti del III Gruppo Nomentano della Polizia Locale di Roma Capitale e un’ambulanza del 118, ma i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari si sono rivelati inutili: Roberto Brancaccio è deceduto poco dopo lo scontro.

Stando ad una prima ricostruzione dei vigili urbani, la due ruote si sarebbe scontrata con un veicolo che ha proseguito la corsa senza prestare soccorso.

La salma dello chef 41enne è stata trasferita presso l’Istituto di Medicina Legale dell’Università “La Sapienza” di Roma per essere sottoposta all’esame autoptico.

Sono in corso accertamenti da parte della Polizia Locale per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e per rintracciare il conducente pirata.

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