L’edificio è staticamente idoneo, per cui gli alunni possono fare lezione al quarto e al quinto piano.
E’ in sintesi quanto stabilito oggi, martedì 6 febbraio, nell’ordinanza numero 58 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA – firmata dal sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti per l’Istituto professionale “Orazio Olivieri” di Tivoli, chiuso dal 30 settembre 2021 per problemi sismici e di staticità..
Con l’atto il sindaco revoca la precedente ordinanza numero 371, limitatamente all’interdizione del quarto e del quinto piano dell’edificio di viale Mazzini 65, che potranno quindi essere adibiti ai fini scolastici già da oggi.
Il via libera alla riapertura del plesso dopo due anni e mezzo fa seguito alla nota trasmessa ieri, lunedì 5 febbraio, dalla Città Metropolitana di Roma Capitale proprietaria dell’edificio scolastico: è stata proprio la ex Provincia a richiedere la revoca dell’ordinanza numero 371 del 30 settembre 2021, trasmettendola relazione sottoscritta dal Direttore dei Lavori, Architetto Vincenzo Cepi.
“… le strutture portanti dell’edificio – ha scritto l’architetto – sono, allo stato attuale, in condizioni statiche, idonee e pertanto l’edifico è staticamente idoneo per l’uso al quale è destinato. La presente Attestazione ha valore solo per il rinforzo della muratura, come previsto nella prima fase programmata di intervento, al fine di utilizzare il quarto e quinto piano a fini scolastici come da progetto esecutivo depositato”.
Vale la pena ricordare che la Città Metropolitana di Roma Capitale – Ente gestore delle scuole superiori – ha appaltato i lavori strutturali per il miglioramento sismico del plesso scolastico di viale Mazzini finanziati dall’Unione Europea nell’ambito del Piano nazionale ripresa resilienza (Pnrr) (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Venerdì 24 marzo 2023 con la determina numero 906 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA - il dirigente dell’ex Provincia Valerio Cammarata aveva aggiudicato i lavori alla ditta “CI.VA. Srls” di Vico Equense in provincia di Napoli in avvalimento col “Consorzio Stabile da Vinci” di Milano, mentre la progettazione è stata affidata al Raggruppamento composto dalla “Verifica e Progetti srl” di Nocera Superiore (Mandatario) e dall’Ingegner Antonio Salza di Roma (Mandante).
L’importo netto contrattuale era pari a tre milioni 777.637 euro e 23 centesimi.
La “CI.VA. Srls” aveva presentato un ribasso del 30,91387% nella gara bandita dalla Città metropolitana di Roma Capitale alla quale hanno partecipato 50 aziende più un’altra esclusa dalla Commissione.
La ditta vincitrice ha dato in subappalto le lavorazioni di categoria OG11 ad un’impresa qualificata.
