TIVOLI – Disagi e pericoli, nuovo divieto di transito ai tir in via Casal Bellini

Un commerciante protesta, ma la Polizia Locale conferma: “Strada troppo stretta”

Tre mesi fa era stato imposto il divieto come unica soluzione, ma un commerciante si era opposto presentando ricorso al Tar. Tuttavia l’amministrazione comunale ritiene indispensabile il divieto di transito per gli autocarri di massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate in via Casal Bellini, alla periferia di Tivoli, la strada che collega il quartiere di Favale a quello di Campolimpido.

E’ quanto emerge dall’ordinanza numero 134 –CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA– firmata venerdì 5 aprile dal Dirigente della Polizia Locale di Tivoli Antonio D’Emilio e pubblicata all’Albo Pretorio ieri, lunedì 8 aprile.

Col provvedimento viene revocata l’ordinanza numero 14 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA - firmata il 15 gennaio scorso dallo stesso Comandante dei vigili urbani e istituito il divieto di transito ai tir (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Il medesimo divieto era stato ordinato tre mesi fa a seguito di una segnalazione indirizzata anche al sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti circa disagi e pericoli alla circolazione veicolare e pedonale con la richiesta di un intervento risolutivo ed urgente.

Contro l’ordinanza numero 14 il titolare di un’attività commerciale di Via Casal Bellini ha prima formulato alcune rimostranze per poi proporre ricorso al TAR eccependo, tra le altre, difetto di istruttoria e motivazione del provvedimento.

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A quel punto, la Polizia Locale ha deciso di approfondire l’attività istruttoria e di valutazione delle condizioni della strada, inviando sul posto gli agenti dell’Ufficio Polizia Stradale e Viabilità per un nuovo e più dettagliato sopralluogo, volto ad una più attenta valutazione dello stato dei luoghi.

Gli esiti del sopralluogo sono contenuti nella Relazione del 27 marzo scorso, considerata dalla Polizia Locale di Tivoli esaustiva per motivare il divieto di transito.

“Via Casal Bellini – si legge nella Relazione – è classificata, per caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali, di Tipo F – STRADA LOCALE. La stessa – ad unica carreggiata a doppio senso di marcia – risulta priva di marciapiedi e/o passaggi pedonali ed è di dimensioni variabili, in quanto in alcuni punti è leggermente più ampia rispetto ad altri.

A riscontro sono state effettuate misurazioni della carreggiata ed è stato accertato che in corrispondenza del civico 2/A la carreggiata misura circa 4,90 metri, al civico 10/A circa 5,40 metri, prima dell’intersezione con piazza Padre Pio circa 6 metri, al civico 27 circa 3,80 metri e al civico 35 circa 4,20 metri…”, con la conseguenza che “…Tale stato dei luoghi risulta incompatibile con il libero transito di tutti i veicoli senza tener conto delle loro dimensioni e del loro ingombro e, pertanto, l’unica soluzione – necessaria, al fine di garantire la sicurezza stradale ed il rispetto delle norme del Codice della Strada – non può che essere l’imposizione di una limitazione di transito, ai sensi dell’art. 118 Regolamento di Attuazione del Codice della Strada, ai veicoli più grandi che, nel caso di specie, può essere ragionevolmente individuata nel divieto di transito ai veicoli con massa superiore a 35 quintalli, consentendo ai veicoli fino a quella portata il transito per il trasporto delle merci…”.

Nella Relazione de quo si precisa, altresì, “…che non può essere ipotizzata una diversa soluzione – come l’istituzione di un senso unico di marcia – stante la morfologia della strada e di quelle collegate mentre, per quanto riguarda la salvaguardia delle esigenze riconducibili all’unica attività commerciale presente in Via Casal Bellini, si evidenzia che, oltre a rimanere consentito il transito di veicoli per trasporto merci fino al limite di 35 q.li… …non si può escludere la possibilità di eccezionali deroghe – adeguatamente motivate caso per caso – in determinati orari, come già avviene per altre strade…”.

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