Fonte Nuova – Trova 10 mila euro e li restituisce, il bel gesto di Michele Di Gaspare

Appassionato di maratone, è anche uno degli storici carristi della frazione. Insomma una persona che a Santa Lucia conoscono tutti. Il ritrovamento e la restituzione dei soldi è avvenuta giovedì 17 novembre. Michele poco dopo le 6 e mezza del mattino è andato a versare dei soldi alla cassa continua della Bcc di Roma in via Palombarese 417, a poche decine di metri dal suo distributore di benzina Repsol.
Per i commercianti e altre persone che abbiano un contratto con la propria banca per la cassa continua, funziona così: con una specie di chiavetta che aziona un contatto, si apre il cassetto che si trova sotto al bancomat, e la persona può depositare i contanti dentro. Poi quando la banca apre, i dipendenti contano i soldi e in automatico arriva il versamento sul conto corrente. Quel giorno, però, qualcosa è andato storto. Non al benzinaio di Santa Lucia, ma a chi ha versato nella cassa continua prima di lui.
“La cassa continua era rimasta aperta – spiega Michele Di Gaspare – probabilmente perché chi ha versato prima di me, non ha verificato che il cassetto si fosse chiuso come al solito. Io quando verso di solito mi accerto che il cassetto faccia quella specie di scatto e si senta il rumore dei soldi che cadono nella cassaforte. Inoltre io dopo il versamento, riapro di nuovo con la chiavetta, per verificare che i miei soldi non ci siano più. Non so cosa sia successo alla persona che ha versato prima di me, ma le cassette per il deposito sono piccole e vanno precise precise in quello spazio della cassa continua. Secondo me la cassetta ha toccato il fondo della cassa continua ed è rivenuto un po’ in avanti, rimanendo incastrato. Infatti lo sportellino della cassa continua non si era chiuso ed era accesa una spia di non funzionamento. Quando sono arrivato io i soldi versati da chi mi ha preceduto stavano lì in bella mostra e li avrebbe potuti prendere chiunque, una persona che doveva fare un prelievo bancomat o addirittura un passante”.
Michele ha preso quei soldi – 10 mila euro – e insieme ai suoi che non è riuscito a versare, è tornato al suo distributore di benzina. Poi alle 8 e mezza del mattino quando ha aperto la banca, è tornato a restituire quel denaro e fare il suo versamento. Un gesto che probabilmente in pochi avrebbero fatto.
“È ovvio che ti passa per la testa di prendere quei soldi – prosegue a raccontare Michele – ma poi mi è venuto da pensare ‘ma se fosse successo a me?’. Io credo che qualsiasi commerciante in questo periodo, se perdesse 10 mila euro rischierebbe di chiudere. Ho pensato di riportarli alla banca per correttezza”.

Fabio Orfei

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