San Polo – Una piazza per Monsignor Iliano Tancredi

don ilianoLa nuova piazza vicino la sede del Municipio sarà intitolata a Monsignor Iliano Tancredi, indimenticato parroco di San Polo deceduto a Roma quattro anni fa. Lo ha deciso la giunta comunale guidata dal sindaco Paolo Salvatori che ha voluto così rendere omaggio alla memoria del concittadino.
“Si esprime la volontà di denominare l’area pubblica distinta al Foglio 22 Particella 676 del territorio del Comune di San Polo dei Cavalieri Piazza Monsignor Iliano Tancredi – si legge nel provvedimento adottato dall’amministrazione – per onorarne perennemente il ricordo di luminoso riferimento umano e spirituale, le eccelse doti di insegnante e la profondissima dedizione con cui svolse per quasi mezzo secolo la sua missione pastorale nella comunità locale”. Il documento è già stato trasmesso alla Prefettura di Roma, che dovrà fornire il previsto nullaosta per poter procedere alla cerimonia ufficiale di intitolazione.

 

 

Breve biografia
Un significativo ricordo di Don Iliano Tancredi era stato offerto dal Vescovo di Tivoli Monsignor Mauro Parmeggiani il giorno delle esequie del parroco. Davanti una commossa folla affermò: “Il vostro Parroco era un vero prete, un santo prete, un bravo prete. Una vera sentinella posta da Dio in mezzo al suo popolo per vegliare affinchè nessuno si perdesse nel cammino arduo e difficile, ma altrettanto bello e entusiasmante, della vita cristiana”.
Iliano Tancredi nacque a Vicovaro il 2 novembre 1932.
Entrato in Seminario a Tivoli all’età di diciassette anni, passò al Pontificio Collegio Leoniano di Anagni dove si preparò con frutto e stima dei superiori al Sacerdozio, che avrebbe ricevuto 29 Giugno 1957 nella Chiesa di S. Maria di Loreto, a Guidonia, da Mons. Luigi Faveri allora Vescovo della Diocesi di Tivoli.
Viceparroco della Parrocchia del Gesù in Tivoli per oltre tre anni, in data 7 Dicembre 1960 ricevette la nomina a Parroco di San Polo dei Cavalieri, assumendo dal giorno 1 Gennaio 1961 la guida spirituale della Comunità che non avrebbe più lasciato, avendone cura con infinita dedizione e fedeltà, fino all’ultimo giorno di vita.
Direttore dell’Ufficio Catechistico e della Scuola della Diocesi, in data 18 Gennaio 2001 ricevette la nomina papale a “Monsignore”, carica che rinunciò ad esercitare preferendo rimanere al servizio della sua piccola Parrocchia, dedicando così tutta la sua attività pastorale a San Polo dei Cavalieri.
Attiva l’oratorio presso l’antica Chiesetta di Santa Lucia, poi realizza la Casa Parrocchiale in Via Primo Maggio coinvolgendo intere generazioni di giovani in attività ludiche, ricreative e sportive. Conosce e cura ogni individuo della comunità fin dalla nascita, accompagnandone l’esistenza con una presenza discreta ma sicura e costante.

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