VIDEO – Inventori on the road. Laquidara protagonista di StartUp Bus

Da Roma a Vienna in autobus per sviluppare un’idea e farla diventare realtà. Funziona così Startup Bus, una competizione internazionale che coinvolge sviluppatori, designer e imprenditori. La bellezza di 72 ore di viaggio in uno degli eventi più importanti, e sicuramente originali, che può rappresentare una grande opportunità per giovani talenti.
Tra i partecipanti all’edizione di quest’anno, la prima che ha visto protagonista anche l’Italia, un ingegnere informatico di Tivoli Terme, Giovanni Laquidara, che ha affrontato il viaggio dalla Capitale fino a Vienna, passando per Torino, Milano e Treviso, con il suo team di lavoro.

Il 33enne è salito sul bus per tre giorni di viaggio con perfetti sconosciuti, giorno e notte davanti ad un monitor a programmare in condizioni estreme per un’esperienza sicuramente unica nel suo genere. Ed è in questo contesto che è nata “My Angel Care”, l’idea sviluppata da Laquidara e compagni di viaggio, ossia un braccialetto che racchiude tutte le informazioni utili a comunicare le intolleranze, il gruppo sanguigno, le allergie alimentari di ogni bambino a tutti coloro che lo prenderanno in custodia. Il progetto, che ha riscosso molto successo, è riuscito a passare le semifinali contro la Spagna e vincere in seguito la Wild card, a Vienna, quale miglior idea.
Un’ esperienza importante che ha permesso a tanti ragazzi di mettersi in gioco e provare ad entrare nel mercato internazionale sviluppando le loro startup.

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