Guidonia – Urbanistica, approvati i piani dei comprensori. Sì anche al Polo direzionale e ad un nuovo parco pubblico

Duecento ettari totali, di cui poco più della metà destinati allo sviluppo del Polo direzionale, l’altra invece a disposizione della Città di Guidonia Montecelio, per la istituzione del Parco della Selciatella e Tor Mastorta, l’acquisizione al patrimonio pubblico dello storico casale di Tor Mastorta perché diventi un museo, sede dei reperti archeologici recuperati nell’area durante anni di scavi, tutto con la supervisione della Soprintendenza ai beni archeologici del Lazio.

L’assise pubblica, l’ultima di questa consiliatura (ad esclusione della sessione di bilancio), convocata ieri, mercoledì 9 aprile, in via straordinaria con all’ordine del giorno alcuni importanti provvedimenti urbanistici, ha approvato con i voti della sola maggioranza (le minoranze hanno disertato l’aula) l’avvio del Piano di sviluppo del Polo direzionale e di valorizzazione ambientale dell’area di Tor Mastorta e la Pianificazione, obbligatoria nei comuni sopra i 50mila abitanti, per l’edilizia economica e popolare.
L’avvio del procedimento per lo sviluppo del Polo direzionale era iniziato lo scorso 21 febbraio con la firma di un protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale e la proprietà delle aree, la Agricola Lieta Spa. Ora, i termini del provvedimento, saranno sottoposti alla valutazione tecnica di una Conferenza dei servizi, con Regione e Comune, al termine della quale sarà formalmente adottata una variante urbanistica che comporterà un nuovo assetto territoriale per la zona, una procedura propedeutica alla firma di una convenzione tra le parti.
Negli accordi già fissati dal Piano, l’area destinata allo sviluppo del Polo direzionale è di poco superiore a 100 ettari, dove sarà possibile attrarre investimenti di tipo tematico compatibile dal punto di vista ambientale. Il modello in questo caso è quello dei distretti americani, sviluppati con attività integrate intorno ad un tema principale. Ad esempio lo sport. Nella parte rimanente, il soggetto attuatore, la Agricola Lieta, s’impegna a realizzare una viabilità che non incida con il Parco dell’Inviolata (buona parte dell’area acquisita al patrimonio pubblico ricade al’interno della Riserva), una riqualificazione del patrimonio culturale presente, il riutilizzo del Casale di Tor Mastorta. Nel dettaglio, le cessioni al Comune saranno pari a 86 ettari, di cui 50 ricadenti all’interno della Riserva dell’Inviolata con le strutture preesistenti (casali rurali) per quattromila metri cubi, 6 ettari interesseranno la relativa integrazione dell’infrastruttura viaria, 22 ettari la realizzazione del Parco pubblico della Selciatella e di Tor Mastorta. L’altro provvedimento approvato ieri dall’aula riguarda l’edilizia popolare.

Dopo 25 anni la Città di Guidonia Montecelio si dota di una nuova pianificazione per l’edilizia popolare agevolata e convenzionata. Tre i comprensori territoriali interessati: Villanova, Guidonia centro, Colle Fiorito. Gli interventi interesseranno sei comparti (comprensori A, B, C, D, F e G) per un’area complessiva di circa 40 ettari, per lo più appartenenti a privati cittadini costituitisi negli anni in consorzi e cooperative. Ora avranno la possibilità di realizzare alloggi a prezzi calmierati, una parte delle aree sarà invece oggetto di riqualificazione, alcuni lotti saranno a disposizione del Comune per la costruzione di immobili destinati all’edilizia residenziale pubblica, complessivamente saranno oltre 3mila gli alloggi a disposizione di giovani coppie e famiglie a basso reddito.

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