Bollette Acea, contro i morosi entra in azione Equitalia

La società di Piazza Ostiense ha infatti affidato ad Equitalia la riscossione delle fatture non pagate. Il che vuol dire che agli utenti morosi non verranno più inviate da Acea Ato2 semplici richieste di pagamento, ma cartelle esattoriali vere e proprie, con il conseguente pericolo di emissione di atti ingiuntivi, oltre naturalmente all’immediata rimozione del contatore dell’acqua
“In base all’affidamento del servizio – è stato rilevato da Ivano Giacomelli, segretario nazionale Codici, e da Luigi Gabriele, responsabile Affari Istituzionali – Equitalia guadagnerà un aggio di quasi il 4 per cento, in quanto ai debitori per pagamenti oltre i tempi dovuti (9,5 per cento circa) la società potrà richiedere gli oneri di riscossione mentre in cambio dovrà garantire il 15 per cento della riscossione del dovuto. A conti fatti – hanno spiegato Giacomelli e Gabriele – se una bolletta insoluta inizialmente ha un costo di 100 euro, con l’intermediazione di
Equitalia lieviterà fino a 150 euro, grazie agli interessi e alle sanzioni, senza dimenticare, per i casi più gravi, il rischio pignoramento di beni mobili e immobili o le ganasce fiscali”.
Un ricorso al Tar del Lazio è stato presentato da Codici, oltre a segnalare quanto avvenuto all’Antitrust, perché venga verificata la regolarità dell’operazione.

Fa. Lo.

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