Guidonia – Alla cerimonia del “Passaggio del paracadute” la presentazione di due Borse di studio

 

Paracadutisti: nel nordest aumentano le donne
Empatia, determinazione, coraggio e lealtà sono stati gli elementi che, caratterizzando questi anni di lavoro, hanno portato, il primo corso del 2015, a toccare la vetta di 40 corsisti, tra gli allievi paracadutisti, che hanno scelto di far parte della grande famiglia dal basco amaranto. Tra di loro anche rappresentanti delle Forze Armate e Forze di Polizia in servizio, che vivono e lavorano nel territorio dell’area tiburtina e a nord-est di Roma; altra nota d’interesse è l’aumento della percentuale della “quota rosa” che è salita al 4%.

 

Messaggio emozionante rivolto ai 40 allievi
paracadutisti guidonia 2Madrina d’eccezione della cerimonia, la dottoressa Sabrina Valletta, nipote del Gen. C.A. par. Giuseppe Palumbo. E’ stata lei a leggere un’emozionante lettera rivolta ai 40 allievi del corso con un messaggio, a firma del vice presidente della sezione, il Tenente Colonnello paracadutista Massimo Amadei, proveniente dalla Somalia, luogo dove è dislocato il contingente italiano e nel quale è incorporato l’Ufficiale.
Parole, quelle rivolte ai giovani paracadutisti, che hanno fatto vibrare, nella sfera emotiva di alcuni presenti, la corda del ricordo. Tra questi, il Presidente Onorario, Generale di Divisione, paracadutista Alessandro Puzzilli, già comandante in Somalia, che il 2 luglio del 1993, prese parte all’Operazione Canguro 11, celebre per aver consegnato alla storia contemporanea la “Battaglia Checkpoint Pasta”.

 

Due Borse di studio intitolate ad Alessandro Romani
Tra parole di commiato e momenti dimostrativi della preparazione al lancio, condotti magistralmente dallo staff tecnico, capitanato dal paracadutista Ciro Fabiani, il paracadutista Franco Figus, presidente della Sezione AnpdI, ha annunciato una lodevole iniziativa che prenderà il via nei prossimi giorni e cioè l’istituzione di due Borse di Studio a nome del capitano incursore paracadutista Alessandro Romani.

paracadutisti guidonia 1Una Borsa di Studio è stata voluta da Carlo Romani (nella foto a sinistra), padre dell’ufficiale caduto in Afghanistan il 17 settembre del 2010, che ha consegnato al Generale D. par. Puzzilli, un assegno, che dovrà essere consegnato ad uno degli studenti, partecipante al concorso tra le scuole superiori del comprensorio tiburtino. Il concorso prevede la realizzazione di un testo narrativo e/o elaborato artistico multimediale, nei prossimi giorni, verrà approntato il testo del concorso, il quale dovrà far evidenziare i principi umani e sociali intrinsechi nella figura dell’Ufficiale dei paracadutisti.
La seconda Borsa di studio è istituita dalla Sezione AnpdI di Guidonia Montecelio, Tivoli, Valle Aniene rivolta ad uno degli studenti più meritevole della scuola “A. Manzi”, sede della palestra di addestramento, al quale verrà garantita la possibilità di continuare gli studi, poiché Villalba, è una delle frazioni del Comune di Guidonia, che vede la maggioranza delle famiglie subìre questo momento di crisi nazionale.
Nei prossimi giorni verrà istituita una commissione ad hoc (insegnati, paracadutisti ed altre figure professionali) per l’articolato delle Borse di studio.

 

Ospiti d’eccezione alla cerimonia
Alla cerimonia hanno presenziato, oltre a Santo Pelliccia, reduce di El Alamein, nonché presidente della Sezione AnpdI “Anzio-Nettuno”, il paracadutista Oreste Casciaro, vice presidente della sezione di Anzio-Nettuno, l’amico paracadutista Adriano Coletta, il paracadutista Marco Bernardi, istruttore tecnico dell’AnpdI di Velletri; Luciano D’Aquino, rappresentante regionale della associazione Nembo, Paolo Cicolani, presidente della Sezione di Tivoli dell’associazione nazionale carabinieri con il Labaro ed una rappresentanza del Nucleo
Protezione civile dell’Anc, nonché la vice preside della Scuola “A. Manzi”.
Inoltre erano presenti il comandante della Stazione dei Carabinieri di Mentana con quattro dei suoi sottufficiali, una rappresentanza della Guardia di Finanza di Ostia, una rappresentanza della stazione dei carabinieri di Castelnuovo di Porto, della Polizia Penitenziaria, della Compagnia d’Onore dell’Arma Aeronautica, e tra gli invitati in uniforme, anche in forma privata, erano presenti sottufficiali dell’Esercito Italiano, oltre numerosi soci della sezione.

 

Prossimo impegno: due giorni sul Monte Gennaro
Dopo gli esami dei corsisti ed in attesa di effettuare i tre lanci di rito, la Sezione AnpdI Guidonia Montecelio, Tivoli, Valle Aniene, sarà impegnata in una pattuglia di due giorni sul Monte Gennaro, nel Parco dei Monti Lucretili, itinerario naturalistico della Regione Lazio nel Comune di Marcellina a qualche chilometro dall’aeroporto militare A. Barbieri di Guidonia Montecelio.

 

Il servizio fotografico è stato effettuato dal paracadutista Fabiani

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