Puliamo il mondo
Non si sono tirati indietro quindi gli abitanti di Ponte di Nona, nemmeno in questa occasione. L’obbiettivo era quello di ripulire le aiuole di viale Caltagirone ed effettuare una pulizia su cigli della strada con l’ausilio delle spazzatrici di Ama. “Per noi è ormai un appuntamento importante – dice Francesco Ortolani del comitato di quartiere, ed organizzatore dell’iniziativa di decoro -. Abbiamo invitato l’assessore per farle vedere il quartiere e le sue criticità, ma anche per provare a buttare giù un piano programmatico di interventi”.
“Un ringraziamento a questi cittadini”
La Marino arriva poco dopo le nove: “Vanno ringraziati questi cittadini attivi che non solo restituiscono decoro ai propri quartieri, ma offrono anche un ottimo esempio educativo”. Ma non sarà che i residenti si sono visti costretti ad intervenire dove l’amministrazione latita? “Dobbiamo riprogrammare gli interventi, ed è vero che lo spazzamento ha subito un rallentamento dovuto all’impegno che si sta mettendo nella raccolta porta a porta e nella differenziata con cassonetti stradali – continua l’assessore -. Ma abbiamo chiesto un potenziamento ad Ama e con l’approvazione del nuovo bilancio saranno messe a disposizione nuove risorse anche per la pulizia delle aree verdi, per le quali ricordo che a causa di Mafia Capitale sono stati bloccati diversi bandi”.
 |
 |
Assenti i ragazzi del centro d’accoglienza
Con enorme dispiacere Ortolani ricorda all’assessore Marino che, come in passato, avevano invitato anche i ragazzi ospiti del centro d’accoglienza per partecipare al Retake. Un invito che non è stato accolto, più che da loro dalla cooperativa che gestisce l’ex hotel, probabilmente a causa del momento un po “teso”. Ed è un vero peccato che un episodio, come quello dell’espulsione di tredici giovani dal centro, sia riuscito a spezzare una bella consuetudine di partecipazione e integrazione come quella che Ortolani era riuscito a mettere a punto per molti mesi. Speriamo nella prossima occasione.
Veronica Altimari
