Presenti venerdì 13 marzo al ristorante “Poggio dei Pini” di Monterotondo il primo cittadino di Mentana Altiero Lodi, il collega di Fonte Nuova Fabio Cannella e quello di Palombara Sabina Paolo Della Rocca.
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| Foto di gruppo insieme a Virgulti | Cannella, Della Rocca, Virgulti e Lodi |
Virgulti ha elencato tutte le persone che sono intervenute quel pomeriggio, partendo dal cardiologo Lucio Saltarocchi, arrivato dal vicino studio, poi i medici e gli infermieri Bruna Pasqualino, Francesco Fedele, Cesare Romatario, Gabriella Scarpellini, Claudia Presutti, i due volontari della Croce Rossa di Fonte Nuova Marcello Fabriani e Cristina Paoli intevenuti con un primo massaggio cardiaco, i consiglieri comunali Claudio Floridi, Lorena Colasanti e Antonio Di Pietro che è scattato per primo a cercare un defibrillatore, poi i dipendenti comunali Claudia Ruggeri e Tania Alivernini, la signora Emilia Savelli. Tutti con un loro ruolo in quella catena che si è venuta a creare spontaneamente il pomeriggio di lunedì 26 gennaio.
“Vi ringrazio tutti perché c’è stata una grande solidarietà umana – ha detto Virgulti – e ci tengo affinché quest’incontro abbia anche un senso politico. Chiedo ai tre sindaci di trasmettere alle vostre maggioranze l’idea di fare qualcosa per provare a salvare le tante persone che muoiono di arresto cardiaco. In questi giorni mi sono documentato e ho letto delle statistiche allarmanti, perché circa 600 mila persone ogni anno muoiono di arresto cardiaco. Io e voi abbiamo dimostrato che una persona che ha avuto un arresto cardiaco in alcuni casi può tornare a vivere con un massaggio cardiaco e un defibrillatore che è uno strumento indispensabile. Chiedo ai sindaci di stanziare dei soldi nei bilanci dei comuni e iniziare a installarli nei luoghi più sensibili, dove c’è maggiore concentrazione di gente e nei centri anziani. Mi auguro che questo input che mi sento di dare venga ascoltato”.
Cannella, Lodi e Della Rocca, hanno spiegato che qualcosa è già stato fatto nei loro comuni, anche se ovviamente ancora tanto altro si potrebbe fare. In particolare a Palombara Sabina sono già stati installati dei defibrillatori, a Fonte Nuova la cosa dovrebbe essere imminente, mentre a Mentana intanto sono stati fatti dei corsi specifici.
Fabio Orfei
