Ponte di Nona – Nuovo sgombero a Salone, sequestrati conti bancari fino a 100mila euro

sgombero Salone 23 aprile4Allontanati gli abusivi: conti bancari da capogiro

A seguito di alcune indagini, gli uomini della Polizia Locale hanno scoperto cifre consistenti nei conti corrente di alcuni abitanti del campo: “Oggi abbiamo sigillato sette container – spiegano gli uomini del gruppo Spe –. Stiamo continuando l’operazione della settimana scorsa, in tutto gli individui da allontanare sono 102. Abbiamo scoperto conti corrente che arrivano anche a 100mila euro, cifre non dichiarate la cui provenienza è da verificare. Alcuni parlano di raccolta del ferro, altri di elemosina, ma non si arriva a cifre simili in questa maniera”. Durante l’operazione sono stati revocati i permessi per l’assegnazione dei nuclei abitativi in quanto “le risorse economiche di queste persone rendono illegittimo il soggiorno all’interno del campo”, bloccati i conti bancari per le dovute indagini, allontanati gli irregolari e sigillati i container sgomberati: “Abbiamo chiamato anche dei tecnici per staccare le utenze come acqua ed elettricità, per evitare che possano tornare ad abitarci”.

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I Rom: “Dopo gli sgomberi torna tutto come prima”

sgombero Salone 23 aprile6Tanti i residenti del campo che hanno assistito all’allontanamento di intere famiglie. “È giusto che chi non ha i requisiti venga allontanato – dichiara Amir, giovane abitante –. Il problema, però, è che qui siamo abbandonati a noi stessi. Dopo quest’operazione tornerà tutto come prima”. Sono stati tanti gli sgomberi attuati negli ultimi anni all’interno del campo, ma le condizioni non sono mai cambiate: “Dopo due o tre giorni ritornano, nessuno viene a controllare. Tocca sempre aspettare il blitz successivo”.

L’appello: “Rimuovete il container bruciato”

sgombero Salone 23 aprile2A pochi passi dai nuclei sequestrati, sorgono i resti di un container dato alle fiamme: “È successo circa due mesi fa – raccontano gli abitanti –. Una notte, verso l’una, una coppia ha litigato ed è stato appiccato un incendio. I due sono scappati, ma avrebbero potuto causare una strage, lì vicino ci sono famiglie con bambini piccoli”. Sono stati i residenti, allertati dall’esplosione e dal fumo, ad accorrere per spegnere l’incendio: “Solo dopo mezz’ora sono arrivati i vigili del fuoco, ma le macerie restano ancora qui”. Solo nella mattinata di oggi, del resto, alcuni operai hanno staccato l’utenza al container in questione, il numero 26: “Abbiamo stacco dei cavi noi stessi, per evitare ulteriori problemi. Ma ogni tanto si vedevano delle scintille provenire dalle macerie”. Ora non si aspetta altro che la rimozione.

l.l.g.

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