Subiaco – Proposte “inammissibili”: respinti gli ordini del giorno della minoranza

I due ordini del giorno, sebbene presentati a norma dell’articolo 56 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, sono stati infatti ritenuti “inammissibili” dall’ Assemblea consiliare.
“Una maniera poco democratica – hanno osservato i consiglieri di Alternativa x Subiaco – per non affrontare argomenti poco graditi all’attuale maggioranza”.

Gli ordini del giorno riguardavano, in particolare, la Contrada Riarco e il capolinea della Cotral.
Per la contrada Riarco nel documento veniva rilevato che la zona “vive da anni una situazione di degrado che peggiora con il trascorrere del tempo”, con la strada che conduce alle abitazioni “sempre più devastata dalla presenza di buche e di parziali cedimenti, capaci di creare diverse situazioni di pericolo”.
Riguardo il capolinea Cotral, era stato sostenuto che “Subiaco, cittadina a vocazione turistica, risulta essere priva, nell’unica zona utilizzata per l’arrivo/partenza degli autobus, di un locale predisposto come punto di informazione e di una sala di attesa utilizzabile dagli utenti”, e che “attualmente, l’attesa avviene soltanto presso le pensiline esterne, comunque esposte alle eventuali intemperie oltre al fatto che il servizio wc rimane spesso sporco e non curato”.
Per Berteletti, Petrini e Scattone, promotori di altre analoghe segnalazioni, “non può essere questa la fotografia del paese destinata ai turisti appena giunti in città”, aggiungendo che “tale situazione, allontana la nostra località dalla dimensione competitiva ad essa più consona”.

Fa. Lo.

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