Mentana – Non ci sono le firme, salta la sfiducia al sindaco Lodi

Se tra i banchi dell’opposizione c’è condivisione nel voler mettere la parola fine all’amministrazione Lodi, il contrasto nasce sulle modalità. Benedetti infatti insiste nel voler proporre una sua mozione di sfiducia nella quale attacca pesantemente i quattro anni di governo Lodi, compresi i primi due quando in maggioranza sedevano anche gli esponenti Pd. Dall’altra parte i consiglieri del Partito democratico vogliono promuovere la loro mozione di sfiducia che potrebbe contare già su sei firme. Una situazione di stallo che al momento non è stata risolta, complice anche le assenze di Virzi e De Luca.
Tutto rimandato ad una prossima riunione che il presidente del Pd cittadino Rolando Moscatelli ha in mente di convocare con i nove consiglieri di opposizione per verificare la concreta possibilità di proseguire con la sfiducia al sindaco Lodi.

 

Il comunicato del Pd
Come anticipato ieri, questa mattina i quattro consiglieri del Partito Democratico, insieme al Presidente del Partito Rolando Moscatelli, dimostrando ancora una volta senso di responsabilità, si sono recati all’incontro proposto dal movimento “Uniti per Mentana”, presso gli uffici del Segretario comunale.
Oltre a noi, erano presenti anche i rappresentanti del gruppo “Virgulti-Mineo” e Marco Benedetti.
Stante la situazione, ribadiamo la nostra ferma volontà di dover procederecon una mozione di sfiducia, aprendo un serio tavolo di confronto nei prossimi giorni, teso a portare la maggioranza davanti alle proprie responsabilità nella sede più opportuna, che è quella del Consiglio comunale.
Da oggi, come già dichiarato, il Partito Democratico si sfila da ogni polemica e non è intenzionato a perdere ulteriore tempo con azioni estemporanee e propagandistiche proposte da altri, poiché il bilancio di fine luglio e il bando da 18 milioni di euro sulla la raccolta differenziata, che scade il 3 agosto, sono atti fondamentali che interessano tutti i cittadini mentanesi e considerata la delicatezza delle questioni è necessario lavorarci intensamente, cosa che noi stiamo già facendo, invitando le altre minoranze a fare lo stesso.

 

 

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Uniti per Mentana: “Se Virzi ha un accordo il Pd, perché è in contrasto con loro?”
Stamattina alle ore 10, rispondendo all’invito del consigliere di “Uniti per Mentana”, Marco Benedetti, si sono presentati davanti al Segretario comunale tutti i Consiglieri di opposizione esclusi Luigi De Luca, favorevole a terminare l’esperienza Lodi, ma vittima stamattina di un lutto familiare, e Alberto Virzi, che invece ha espresso la propria volontà a non venire.
“Il consigliere mancante, Alberto Virzi – hanno precisato dal gruppo Uniti per Mentana – pare abbia già un accordo col Pd per le prossime elezioni. Ma allora perché è in contrasto coi “democratici” proprio su una questione tanto importante come quella di porre fine allo sfacelo del mandato del sindaco Lodi? Forse i due interpreti dovrebbero coordinare meglio le loro volontà politiche. O dobbiamo ritenere che l’unico intento sia l’interesse di parte o personale addirittura?”.
“Le sette firme che potrebbero essere raccolte in una mozione di sfiducia – hanno aggiunto – non mandano a casa il sindaco Lodi. Per mandare a casa il sindaco ci vogliono 9 vonsiglieri, e allo stato attuale, come dimostra quello che è successo stamattina, i 9 consiglieri non ci sono. Inoltre la mozione di sfiducia proposta da “Uniti per Mentana” pone le motivazioni politiche per le quali il sindaco Lodi deve andare a casa: la nostra mozione è pubblica, anzi l’unica pubblicata e tutti possono leggerne il contenuto. Noi abbiamo cercato in tutti i modi di confrontarci con le altre opposizioni al fine di trovare la conclusione politica del mandato di Lodi e quindi dello sfacelo di Mentana. Le opposizioni si sono negate al nostro invito per discutere sulla mozione e, fatti di questa mattina, un Consigliere non permette di fatto l’interruzione di questa consiliatura.
Accogliamo di buon grado (unica cosa che accogliamo di buon grado in questa vicenda) la saggezza del Presidente del circolo Pd di Mentana, Rolando Moscatelli, il quale ci ha informato circa la sua volontà di fare opera di convincimento presso il consigliere Virzi, al fine di perseguire l’obiettivo che “Uniti per Mentana” cerca di portare avanti da giorni, ossia un confronto tra le opposizioni che porti alla fine del mandato di Lodi.
Tasteremo ancora una volta chi ha a cuore Mentana e chi parla solo in tutela di interessi particolari o accordi poco chiari”.

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