Guidonia – Senza patente e assicurazione: tampona e scappa

 

L’incidente alla rotatoria nei pressi del casello autostradale

E’ successo intorno alle 18.20 all’altezza dello svincolo per il casello autostradale. In quel punto una Renault Scenic guidata da una 52enne di Settecamini si era fermata prima di immettersi nella rotatoria per dare la precedenza ad un’altra vettura. Proprio mentre stava rallentando, l’auto della donna è stata tamponata da un Alfa Romeo 145 di colore celeste.

 

La vittima ha fotografato l’aggressore che poi è scappato

Dalla macchina è sceso il 35enne che come prima cosa si è subito scagliato contro la donna già spaventata per l’incidente. L’uomo, visibilmente in preda ai fumi dell’alcool, ha iniziato ad inveire nei confronti della 52enne di Settecamini al punto di terrorizzarla e costringerla a chiudersi nell’abitacolo della sua Renault. Da lì la donna, intimorita dai modi aggressivi del tizio, ha preso il cellulare e prima ha chiamato il 113 spiegando la situazione, poi ha scattato elle fotografie sia all’uomo che si aggirava intorno all’auto, sia alla vettura rimasta ferma in mezzo alla carreggiata.
Quando ha visto che la donna lo stava fotografando, il 35enne preso dal panico ha telefonato ad un suo conoscente per chiedergli di andarlo a prendere. Ed in effetti l’amico dopo pochi minuti si è presentato con una motocicletta ed ha “caricato” il 35enne per poi fuggire lungo la ex 48 senza lasciar traccia.

 

Le indagini di Polizia e Municipale

Arrivati sul posto gli agenti del Commissariato di Tivoli diretti da Mariella Chiaramonte e i colleghi della Municipale di Guidonia Montecelio guidati dal comandante Marco Alia hanno potuto effettuare i rilievi del caso e registrare la testimonianza della vittima del tamponamento prima di accompagnarla all’ospedale Sandro Pertini di Roma. Medicata per le ferite riportate, una distrazione rachide cervicale e una contusione alla colonna lombare, la donna se la caverà con sette giorni di prognosi. Nel frattempo le indagini scattate immediatamente hanno permesso di accertare che l’auto lasciata sul posto dal fuggiasco fosse priva di assicurazione. La cedola esposta sul parabrezza dell’Alfa Romeo infatti era un falso e, come verificato con la compagnia assicuratrice, l’ultima polizza stipulata per quella vettura era scaduta a marzo 2014.

 

Il 35enne denunciato e l’auto sequestrata

Risaliti anche all’indentità dell’intestatario della vettura, gli investigatori sono riusciti ad individuarlo dopo che la vittima dell’incidente lo aveva anche identificato senza ombra di dubbio tramite riconoscimento fotografico. L’uomo è stato così rintracciato e raggiunto sabato 11 luglio e messo alle strette ha ammesso le sue reponsabilità.
Per lui è scattata la denuncia in stato di libertà per ricettazione di cedola assicurativa falsa, guida senza patente – circostanza che gli è costata anche una multa -, omissione di soccorso, guida di veicolo sprovvisto di copertura assicurativa e falsità in scrittura privata. L’auto è stata sottoposta a fermo e sequestro per tre mesi.

 

La versione del 35enne

In riferimento all’articolo “Senza patente e assicurazione tampona, ferisce e scappa” pubblicato
a pagina 21 di Tiburno del 14 luglio scorso, O. C., il 35enne pregiudicato di Tivoli denunciato per omissione di soccorso, guida senza patente e senza assicurazione, falso in scrittura privata, ricettazione di cedola assicurativa falsa, precisa in relazione al tamponamento avvenuto il 6 luglio in via Casal Bianco:

“Dopo il tamponamento, la signora è scesa dall’auto, ha attraversato la strada ed era in buone condizioni, mentre io avevo riportato ferite al capo, sangue dal naso, il dito mignolo rotto e un trauma toracico di cui ancora riporto le conseguenze. Mi sono allontanato dal luogo dell’incidente perché in stato confusionale e non mi sono recato all’ospedale per non aggravare la situazione alla controparte. La signora, viceversa, vi si è recata accusando contusioni e ferite a mio parere inesistenti. Vorrei sottolineare inoltre che non mi sono scagliato contro la donna, ma soltanto avvicinato per verificare le sue condizioni, tantomeno ero sotto effetto di alcool”.

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