Acea chiude gli sportelli per tutta l’estate. I sindaci del nordest annunciano battaglia

Dopo le polemiche da parte del sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia, hanno alzato la voce anche le amministrazioni comunali di Vicovaro e Monterotondo. Ed il problema è stato messo in evidenza anche da Andrea Ferro, parlamentare alla Camera dei Deputati del Partito democratico.

De Simone (Vicovaro): “Situazione inaccettabile dopo i tanti disagi degli ultimi mesi”
La chiusura dello sportello è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Una metafora quasi perfetta se non fosse che con l’acqua a Vicovaro nell’ultimo anno di problemi ne hanno avuti sin troppi. “Negli ultimi dodici mesi – conferma il sindaco Fiorenzo De Simone – abbiamo inviato ad Acea Ato 2 decine e decine di segnalazioni e richieste relative a riparazioni, ripristini e ad almeno tre interventi urgenti e straordinari: totale assenza d’acqua potabile in occasione della riapertura delle scuole (settembre 2014), acqua non potabile per giorni dopo un temporale (maggio 2015) e un impianto di depurazione che rilascia acque non depurate bianche e schiumose con gravi conseguenze per il fiume Aniene, l’ambiente circostante e la salute dei cittadini (giugno 2015)”. A tutto questo la beffa della chiusura dello sportello Acea fino al 30 settembre: “Succede proprio nel periodo estivo, quando la popolazione del comprensorio cresce sensibilmente. In un momento in cui le attività di Acea Ato 2 risultano estremamente penalizzanti per i cittadini, frustrati dalle richieste di conguagli e ‘bollette pazze’ quasi sempre da correggere con il supporto degli operatori, invece di consolidare ulteriormente questo specifico servizio anche attraverso l’apertura di sportelli “intermedi” nei comuni capofila di unioni dei comuni o comunque di ambiti territoriali minori e periferici, vengono indeboliti o chiusi quelli esistenti. Nuovi disagi che si aggiungono a quelli già causati dai continui guasti ad una rete idrica e fognaria ormai obsoleta e tutta da rifare. Spero in un ripensamento da parte dei vertici Acea a cui ho chiesto un incontro urgente”.

Alessandri (Monterotondo): “Daremo battaglia contro questa decisione”
Agguerrito più che mai il sindaco di Monterotondo alla notizia della chiusura dello sportello di via Baden Powell: “Acea non può pensare di interrompre un servizio pubblico, per di più senza preavviso. Se lo fa, come ha fatto – promette il sindaco -, noi diamo battaglia. Chiudere gli sportelli territoriali per quasi tre mesi significa non avere la minima considerazione delle
esigenze delle persone, dei cittadini. Non glielo lasceremo fare”.

 

Ferro: “Una scelta che penalizza territorio”
“Sono in totale sintonia con gli amministratori locali – il commento del deputato Andrea Ferro, tiburtino eletto con il Pd – La scelta di Acea penalizza oltremodo i cittadini dei comuni interessati, privandoli di un servizio essenziale che peraltro non sempre funziona in modo ineccepibile. Auspico che tutti i livelli istituzionali preposti, a partire dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, intervengano prontamente al fine di tutelare i cittadini che usufruiscono del servizio Acea Ato 2 e che la società stessa venga richiamata ai propri doveri. Mi sento profondamente vicino a tutti quegli amministratori locali che ogni giorno, tra molteplici difficoltà, si adoperano per rappresentare al meglio i cittadini che li hanno eletti, e che sono i primi a dover affrontare gli enormi disagi che queste scelte incomprensibili provocano”.

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