Dall’Expo a Tivoli: un consorzio tra comuni per promuovere turismo e cultura

Al centro di tutto c’è Tivoli dove sabato 14 e domenica 15 novembre è in programma una due giorni di incontri a cui sono stati invitati in tutto 54 sindaco del territorio, i presidente della IX e X Comunità montana, associazioni, operatori del turismo e della cultura, albergatori, ristoratori e tutti coloro che pensano ad uno sviluppo sostenibile dell’intero territorio.

 

Due giorni di incontri per progettare una strategia comune
Sabato 14 novembre alle 14.30, nelle Scuderie Estensi, oltre al sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti, saranno gli assessori all’Ambiente Maria Ioannilli ed alla Cultura e Turismo Urbano Barberini a presentare l’idea, nata da tempo e maturata in occasione dell’Expo di Milano, di un percorso comune capace di rendere un territorio ancora integro nel quale la presenza di monumenti e monasteri importantissimi, musei, borghi splendidi, parchi e riserve naturali, boschi, un fiume dall’acqua ancora limpida, sorgenti e cascate, prodotti agricoli di eccellenza, possono attirare gli amanti della bellezza intesa in tutte le sue accezioni.
Sarà presente Cristiana Avenali, consigliera regionale che da tempo segue da vicino le vicende del territorio tiburtino e della Valle dell’Aniene.

Domenica alle 10 la visita alla Rocca Pia e all’Anfiteatro di Bleso.

 

I primi passi mossi all’Expo di Milano

“Costruire un sistema turistico culturale ambientale integrato è una necessità non più procrastinabile se vogliamo sviluppare il nostro territorio in modo sostenibile. Dopo Expo continua il percorso in questa direzione” sostiene Urbano Barberini di ritorno, con un gruppo di sindaci ed il presidente della Comunità montana dell’Aniene Luciano Romanzi, dal successo ottenuto nel padiglione della Regione Lazio all’esposizione milanese.

 

La Rocca Pia come “vetrina” per eventi e bellezze del territorio
L’idea mette in gioco anche la tiburtina Rocca Pia che, nel sistema, potrebbe assumere il ruolo di vetrina del territorio Tiburtino-Prenestino. Al suo interno infatti, i molti piccoli ambienti potrebbero ospitare un centro informazioni per tutto il sistema turistico-ambientale e tanti occhi puntati sui comuni disposti a mettere in mostra le loro preziosità da visitare e degustare e le strutture ricettive disponibili.
E’ un ipotesi mai sperimentata finora in provincia di Roma in termini così vasti, un percorso che non si vuole sovrapporre agli enti amministrativi locali ma affiancarli, coinvolgendo in modo serio e credibile gli operatori di molti settori invogliandoli ad investire energie in un sistema che crei “nuova” economia.

I Comuni interessati 
L’invito è esteso ai presidenti della IX e X Comunità montana ed ai sindaci dei Comuni di:Capranica Prenestina, Castel Madama, Castel S. Pietro Romano, Ciciliano, Marcellina, Monteflavio, Montorio Romano, Moricone, Nerola, Palombara Sabina, Pisoniano, Poli, Rocca di Cave, S. Angelo Romano, S. Gregorio da Sassola, S. Polo dei Cavalieri, S. Vito Romano, Affile, Agosta, Anticoli Corrado, Arcinazzo Romano, Arsoli, Bellegra, Camerata Nuova, Canterano, Canterano, Cervara di Roma, Cineto Romano, Gerano, Jenne, Licenza, Mandela, Marano Equo, Olevano Romano, Percile, Riofreddo, Rocca
Canterano, Rocca Santo Stefano, Roccagiovine, Roiate, Roviano, Sambuci, Saracinesco, Subiaco, Vallepietra, Vicovaro, Vallinfreda, Vivaro Romano, Genazzano, Palestrina, San Cesareo, Gallicano nel Lazio, Zagarolo.

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  SAN GREGORIO DA SASSOLA - Calcio, la “Gregoriana” vola in Promozione: borgo in festa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.