Quest’anno l’immagine Sacra verrà consegnata da Antonio Spinosi al nuovo Signore Mario De Battistis.
Il primo appuntamento è per il 9 gennaio al Duomo, quando alle ore 18 ci sarà l’inizio ufficiale dei festeggiamenti con Antonella Avagnano, Bruno Frangiolini, Mauro e Giarda Felici, con la partecipazione dell’associazione “La Fornace della Musica”.
Dal 13 al 15 gennaio alle 17, invece, si terrà il Triduo di partecipazione della festa.
Il clou della celebrazione religiosa inizierà invece il giorno dopo, con la processione che partirà dalla casa di Antonio Spinosi in via Olimpia alle 16 e 45 per dirigersi al Duomo, dove verrà celebrata la messa presieduta da monsiglior Paolo Gilardi, vicario generale.
Domenica, la mattina, si terrà la tradizionale cavalcata (necessaria l’iscrizione), con inizio alle 11 e 30, preceduta dalla benedizione degli animali e la messa al Duomo presieduta dal parroco Don Pedro Barzan.
Alle 16 e 45 processione dalla casa di Antonio Spinosi per arrivare al Duomo, dove si terrà la messa celebrata da Sua eminenza, il cardinale Giovanni Battista Re. Dopo la funzione la Sacra immagine verrà consegnata al nuovo signore Mario De Battistis. Dalle 18 e 30 inizierà invece l’attesa Torciata, che arriverà fino alla casa di De Battistis in via della Costituzione 21.
Nell’abitazione il Santo rimarrà esposto fino alle ore 18 e 30 del 24 gennaio. In caso di pioggia battente la Pia Unione fa sapere che l’itinerario sarà diverso, ovvero: Duomo – S. Pio da Petralcina – Piazza Pelosi – G. Matteotti – Viale Mazzini – Via F.lli Bandiera – Via della Costituzione 21.
Il lunedì successivo, alle 10 e 30, il vescovo diocesano Ernesto Mandara celebrerà la messa in suffragio dei Confratelli e devoti defunti. Tutta la manifestazione la Banda musicale eretina offrirà il proprio servizio musicale. Alla manifestazione, organizzata dalla Pia Unione, hanno collaborato il Comune di Monterotondo, la Regione Lazio, l’Arma dei Carabinieri, la polizia locale, la Car.Ri di orvieto, l’Ares 118, l’Ovm di Montelibretti, il Cra di Tor Mancina, l’associazione nazionale carabinieri, la Protezione civile e la Pro Loco.
