Tutto è stato curato davvero nei dettagli. A partire dai costumi, cuciti da circa un decennio dalla 78enne Miriam Palocci, conosciutissima sarta della frazione. Costumi che aumentano anno dopo anno perché sempre maggiore, soprattutto dai giovani, è l’aspirazione a prendere parte a queste tradizioni.
Il corteo ha preso il via davanti la chiesa alla centralissima piazza Matteotti alle ore 21 e ha attraversato le strade cittadine della frazione mentanese fino ad arrivare al parcheggio che si trova alla fine di via Val Di Passa dove era installata la scenografia. Davvero suggestivo il tempio dove il popolo condanna Gesù alla croce e veramente ottima la scena, curata anche dal punto di vista dell’illuminazione che ha reso il tutto ancora più realistico e spettacolare.
Consistente è stata anche la folla di fedeli e semplici curiosi che ha accompagnato il corteo e riempito la piazza castellana. Gesù, come lo scorso anno, è stato interpretato da Daniele Marini, rimasto appagato dall’affetto che ha ricevuto dalle persone finita la rappresentazione sacra. Soddisfatti gli organizzatori dell’associazione Pro Loco e felice Antonio Pizzorni alla sua prima Via Crucis come Presidente. Rimasto entusiasta anche il nuovo parroco e voce narrante, Don Pietro Belloni, contento del coinvolgimento cittadino e del numero dei giovani che partecipano alle iniziative.
servizio di Vittorio Moriconi
