Rifiuti, l’impianto di Latina chiude le porte a Guidonia: più di 200mila euro di debiti

A rendere nota la situazione, è la stessa Tekneko (l’azienda che si occupa della raccolta, trasporto e smaltimento della monnezza di Guiodnia), che da stamattina si è vista i mezzi bloccati fuori dall’impianto.

Il rischio è quello di trovare le strade della città invase dai rifiuti se non si troverà una situazione celere al problema. Una questione tanto allarmante che la Csa di Castleforte ha inviato la stessa comunicazione al Prefetto di Roma per il rischio igienico sanitario che rischia di verificarsi. Solo l’azienda della provincia di Latina vanta crediti per 223 mila e 946 euro per fatture insolute, e 116 mila 810 euro che il Comune deve corrispondere a seguito del decreto ingiuntivo avanzato dalla Csa.
Ma non finisce qui, perchè la Tekneko, ha inviato una diffida a Palazzo Matteotti con la quale si intima l’amministrazione a corrispondere gli importi delle fatture ormai scadute: 2.838.602,55 euro. E avvisa circa “l’immediata sospensione dei servizi resi nell’ambito del contratto, garantendo i soli servizi pubblici essenziali, a causa dei gravi danni di natura finanziaria causati e causandi dal perdurante ritardo nei pagamenti delle fatture scadute ormai da troppo tempo”.

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