Fonte Nuova – Cannella ottiene la testa di Durantini e ritira le dimissioni

Una richiesta che sembrava esagerata, visti anche alcuni atteggiamenti di Cannella di questi giorni che aveva disertato la riunione ufficiale del Pd con il segretario provinciale Rocco Maugliani, e si era chiuso in sé stesso rispondendo di rado alle telefonate dei consiglieri comunali.
Eppure oggi, giovedì 20 ottobre, ultimo giorno utile, la situazione è cambiata di nuovo. Alle 2 del pomeriggio diversi consiglieri comunali sono andati nel suo studio veterinario per verificare per l’ultima volta la possibilità di andare avanti. L’accordo politico uscito è questo: il ritiro delle dimissioni di Cannella, in cambio di un accordo di dimissioni di Durantini nei prossimi mesi.
Un incontro a cui non hanno partecipato tutti i consiglieri comunali e i cui effetti finali sono quindi tutti da verificare. Tra gli assenti illustri, proprio Blasi e Durantini stesso che era ancora in viaggio di piacere a Lourdes. Altre assenze non casuali, quelle dei consiglieri Paganelli, Del Baglivo e Panzardi.
Insomma, dimissioni ritirate, ma la crisi continua.
 
LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO: «SENSO DI RESPONSABILITA’ DI BLASI E DURANTINI»
Nel tardo pomeriggio è arrivata anche la nota ufficiale sul sito del comune di Fonte Nuova.
«I colloqui avuti con i consiglieri e soprattutto il gesto di responsabilità effettuato da alcuni di essi – ha dichiarato il Sindaco Fabio Cannella – nonché l’appoggio manifestato dal partito di maggioranza relativa, consentono di ristabilire la serenità politica necessaria per verificare la possibilità di continuare al meglio l’azione amministrativa intrapresa per il bene di Fonte Nuova e per rispetto della maggioranza dei cittadini che hanno creduto in me e del programma amministrativo presentato».
Poco più tardi le dichiarazioni sul profilo Facebook, che confermano il passo indietro di Durantini.
«Come ho avuto modo di spiegare, i colloqui avuti con i consiglieri e soprattutto il gesto di responsabilità effettuato da alcuni di essi,nonché l’appoggio manifestato dal partito di maggioranza relativa, consentono di ristabilire la serenità politica necessaria per verificare la possibilità di continuare al meglio l’azione amministrativa intrapresa per il bene di Fonte Nuova e per rispetto della maggioranza dei cittadini che hanno creduto in me e del programma amministrativo presentato. Questo è stato possibile grazie al senso di responsabilità del Presidente del Consiglio Agostino Durantini, e del capogruppo del Pd Roberto Blasi (che già aveva rassegnato le dimissioni da capogruppo) che, alla presenza di molti consiglieri del Pd e del sottoscritto, hanno fatto un passo indietro rispetto alle rispettive cariche. Si apre ora una nuova fase di dibattito che ci consentirà di ritrovare un equilibrio e raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, completare le opere iniziate ed avviarne altre che servono a questa città. Il Partito Democratico si è visto aperto a dare vita ad una nuova scena politica che rappresenta un nuovo slancio per Fonte Nuova».
 
I PRIMI COMMENTI – LA MAGGIORANZA PER NIENTE ALLINEATA
In questi momenti stanno arrivando le prime reazioni.
«Rappresentare una città o una comunità è un onore che non viene riservato a tutti – scrive sul suo profilo Facebook il consigliere comunale Pd, Federico Del Baglivo – Si dovrebbe fare con coerenza, prima di tutto. Perché non è in ballo solamente la tenuta di un’amministrazione. Ma la vita di una città, stanca di polemiche sui posti, invece che sui programmi. Non trovo “bene comune” in queste valutazioni. Il Partito Democratico non è questo».
A seguire è arrivato sempre su Facebook, quello della collega Eleonora Panzardi. «Mi tiro fuori pubblicamente dal gruppo dei “responsabili” – ha commentato – E faccio di più, qualcosa che fino a ora nessuno ha fatto: chiedo scusa ai cittadini di Fonte Nuova, pubblicamente, per questo teatrino dell’assurdo a cui da mesi assistono. Teatrino di cui ho fatto parte anch’io».
 
I PRIMI COMMENTI – L’OPPOSIZIONE SI APPELLA A GLI SCONTENTI
Si dicono sconcertati i rappresentanti della lista “Fonte Nuova è nostra” del consigliere comunale Michele Federici e l’ex assessore Donatella Ibba.
«E’ con totale sconcerto che assistiamo alla ennesima “comica finale”, ma che finale non sarà, di questa amministrazione comunale – si legge in un comunicato – Auspichiamo però che, se esistono parti ancora responsabili della Maggioranza, considerino insieme alla Minoranza di fare un passo ulteriore, mettendo in atto la sfiducia del sindaco…proprio per quei valori di responsabilità, di coerenza e di appartenenza al territorio, che non sono di tutti a quanto pare e che oggi sono stati ancora una volta calpestati. C’è infatti chi non esita a prendere arrogantemente per i fondelli la cittadinanza tutta e non certo per il bene comune».
Stefano Giagnorio (Polifemo). «Stasera leggendo qualche post e ripensando a quelli dei giorni scorsi, mi sento di dire hai consiglieri di maggioranza che si lamentano di questo nuovo rientro delle dimissioni, che basta unirsi hai consiglieri di opposizione e firmare una sfiducia, credo che si poteva fare anche in questi 20 giorni trascorsi , ora vediamo cosa succederà».

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