Triplice evasione dal carcere di Rebibbia, è caccia all’uomo anche nel Nordest

La fuga, con l’ausilio di lenzuola e scope oltre il muro di cinta del carcere, dopo aver segato le sbarre, sarebbe avvenuta intorno alle 3, nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 ottobre. Si tratta di tre albanesi identificati in Hasanbelli Mikel di 36 anni in carcere per sfruttamento della prostituzione, Pere Ilir di 40 anni detenuto per tentato omicidio e  Basho Tesi 36enne ergastolano per omicidio. I tre avrebbero approfittato del caos dovuto al trasferimento dei detenuti dal carcere di Camerino a Rebibbia dopo il terremoto di ieri sera. E’ caccia all’uomo.

“Il Dipartimento ha disposto immediatamente le indagini interne per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti – fanno sapere con una nota dagli uffici della Polizia penitenziaria -. Dai primi accertamenti i sistemi di allarme combinati erano funzionanti.
Si stanno espletando approfondite verifiche sui compiti di controllo della sicurezza interna individualmente assegnati, nonché sulla legittimità del provvedimento di trasferimento intra regionale di uno degli evasi, adottato da un funzionario del Provveditorato regionale. Uno dei tre evasi – continua la nota -, precedentemente ristretto nella casa circondariale di Paola, dove aveva già tentato un’evasione, era stato trasferito, con provvedimento dell’Amministrazione centrale, a Viterbo, per motivi di sicurezza. Da qui era stato quindi assegnato a Rebibbia con provvedimento di trasferimento intra regionale”.

Ve. Al.

 

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