Fonte Nuova – Il comandante Rinaudo ai domiciliari, l’accusa è grave

L’accusa è grave, truffa aggravata ai danni dello Stato e peculato.  Le indagini, condotte dai militari , hanno  verificato l’effettivo assenteismo del comandante,  e hanno portato alla luce il comportamento dell’indagato, che invece di lavorare trascorreva in maniera sistematica i pomeriggi a casa oppure faceva altro.  Questo portava  anche a maturare una serie di benefici, come ad esempio, i buoni pasto,  che  di fattio non gli spettavano. Rinaudo, secondo le indagini rientrava in ufficio a tarda sera soltanto per timbrare il cartellino d’uscita, o in altri casi firmava le presenze a posteriori, giustificandole come uscite di lavoro. I carabinieri di Monterotondo, hanno poi accertato che il comandante si faceva accompagnare con l’auto di servizio da casa a lavoro. Il commissario di Fonte Nuova, ha già sospeso dal servizio il comandante in via cautelare e la commissione disciplinare aveva  avviato un procedimento disciplinare in seguito al servizio delle Iene, andato in onda il 13 dicembre scorso, proprio mentre le indagini della procura erano in atto.  Attualmente Rinaudo, si trova in stato di fermo, presso la sua abitazione.

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