Utilizzata da chi, per paura di condividere troppe informazioni sensibili o personali in rete, sceglie un modo più “privato ” di avvertire, pubblicare o divulgare fatti. Nonostante siano criptati, i dati che scambiamo tramite l’applicazione, sarebbero visibili e decifrabili. Lo rende noto, l’edizione on line del Guardian, il noto quotidiano britannico. Un ricercatore americano ha trovato una “backdoor”, una sorta di passaggio segreto che permetterebbe a Facebook di accedere ai messaggi di WhatsApp. La falla nel sistema di sicurezza è stata segnalata alla piattaforma di Zuckerberg, che era già a conoscenza della cosa. Attualmente, secondo il Guardian, la backdoor è ancora aperta.
Spiati anche su WhatsApp, la chat a rischio infiltrazione
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