“Inaccettabile che una città come Guidonia resti senza un servizio pubblico come lo scuolabus – commenta la Meloni – che mi è costato 250 euro per tutto l’anno. E che mi hanno messo a disposizione solo per l’andata, nonostante abbia pagato l’intera retta. Mio figlio Lorenzo va a scuola ad Albuccione e ora come farà? Penso che non sia giusto che devono pagare i cittadini perché qualcuno si è mangiato i soldi all’interno del comune. Siamo arrabbiate. Hanno alzato così tanto i costi da portare la gente a non poter rinnovare la domanda, credo lo abbiamo fatto di proposito per eliminare il servizio. Per l’anno prossimo dovrei pagare 130 euro al mese, ho fatto domanda con riserva. Penso anche ai conducenti, lavoratori con famiglia che perderanno il lavoro. Ora dovremo organizzarci, per l’anno prossimo valuteremo soluzioni private”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Albu Mirela, 40 anni, mamma di due figli che vive al Bivio. “Non ho la macchina, mio marito lavora e ho un disagio abbastanza grande – è il commento – Coma farò a portare mio figlio a scuola ad Albuccione? Quest’anno ho pagato circa 240 euro la retta. E per la prossima stagione il servizio costerà circa 200 euro al mese, anche se va in base al reddito. I costi sono eccessivi. Penso abbiamo alzato così tanto per fare in modo che non ci siano più richieste e sopprimere il servizio. Dovremo organizzarci in fretta, per ora siamo tutti senza soluzioni”.
ViMo
