Tivoli – I cuccioli di Stacchini e diffida contro il Comune presentata da Alfa: il punto

“I cani – spiega ALFA – versavano in gravi condizioni” e ancora “Nonostante la stessa ASL veterinaria competente avesse accertato che i cuccioli si presentavano cachettici, coperti di rogna e di parassiti interni ed esterni, l’Ufficio Ambiente del Comune di Tivoli, per tantissime settimane, aveva bloccato le catture sostenendo che la responsabilità degli animali ricadeva sui proprietari dei terreni. Tutte le richieste di intervento sono perciò rimaste inascoltate fino a ieri, quando il Sindaco di Tivoli, Dottor Giuseppe Proietti, ha preso in mano la situazione ed ha autorizzato la ASL a procedere”. Il primo cucciolo si trova infatti già presso il canile sanitario per le cure necessarie mentre un secondo è scappato ma “Domani la ASL ha assicurato che tornerà sul posto per fare nuovi tentativi di cattura”. All’appello però mancano sei cuccioli di cui non si hanno notizie da giorni.

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“Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo intervento ‐ dichiara Laura Clementoni responsabile del settore randagismo di ALFA ‐ Tantissimi cittadini ci hanno sostenuto tempestando di mail di protesta l’Assessore Ioannili e il Sindaco, e questo ci ha aiutato a smuovere le acque. Grazie anche a tutte le testate giornalistiche che hanno dato spazio a questa triste vicenda informando i cittadini su quello che stava accadendo a Tivoli e su come si stava comportando l’ufficio ambiente del Comune. Infine un plauso al nostro ufficio legale, in particolar modo all’Avvocato Raffaella Sili, che da anni ci affianca nelle nostre battaglie in favore dei diritti degli animali. Quanto accaduto dimostra che quando si è tutti uniti è possibile cambiare le cose.”

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