Andrea Palmerini, il giocatore ad “alto gradimento” dell’Eretum Monterotondo

Ora se lo gode mister Perrotti e quanto sia utile Palmerini è dimostrato dal campo. Contro la Valle del Tevere ha giocato centrale difensivo avendo di fronte gente come Danieli e Federici e il risultato è stato che la porta dell’Eretum Monterotondo è risultata inviolata. Nelle altre partite il mister lo ha schierato nella zona di campo dove gli occorreva dinamismo e qualità. Palmerini è sempre stato tra i migliori. La maglia la ripone nello spogliatoio dopo la partita sempre sudata. “Mi piace il calcio – dice Palmerini – e ogni volta che scendo in campo lo faccio perché di questo sport sono profondamente innamorato. Se siamo veramente da primi posti lo dovremo dimostrare nelle partite che seguiranno. Ho buone sensazioni, la squadra lavora bene in intensità e con passione. Ci sono i presupposti perché questa sia una stagione importante per l’Eretum Monterotondo”. Per Palmerini la chiave di tutto questo successo è la grande armonia che regna nel gruppo: “Dobbiamo sfruttare l’onda giusta e questo momento favorevole. La squadra ha un gruppo storico importate, la società ha acquisito rinforzi importanti, i giovani che sono arrivati sono di altissimo profilo, giocatori come Pasqui, Sabelli e Tomassetti fanno la differenza e l’allenatore Perrotti sta lavorando molto bene assemblando la squadra motivandola a lavorare ancora di più e meglio soprattutto sul piano tattico. Per tutti questi motivi l’Eretum Monterotondo va bene in campionato”. Andrea Palmerini è alla sua quarta stagione consecutiva con la formazione gialloblù del presidente Dino Alessandri. Molti giocatori si sono avvicendati al Fausto Cecconi ma Andrea Palmerini ha sempre fatto parte di questo progetto. Giocatore duttile, è estremamente utile alla squadra potendo assolvere più ruoli senza mai calare di intensità. Con la Valle del Tevere ha giocato centrale difensivo annullando mostri sacri come Danieli e Federici. Ora agisce come mediano e la squadra gira a pieno ritmo grazie alla sua intensità. Domenica, dopo il turno infrasettimanale che ha visto l’undici eretino uscire dal campo sconfitto di misura a Genazzano contro l’Audace ma con il ritorno ancora da giocare, arriva al Cecconi il Lepanto Marino: “Guai a pensare che il nostro compito sia facile. Loro hanno avuto delle difficoltà ma hanno nel loro organico giocatori di qualità e sono capaci di fare qualsiasi risultato. Dovremo giocare con grande concentrazione. Vincere significherebbe avere ancora maggiore credibilità”. Palmerini in pole position indica tre squadre: “Quando il campionato sarà ben avviato – spiega – usciranno fuori le corazzate che per me sono le favorite. Ciampino, Valle del Tevere e Unipomezia sulla carta appaiono come le più forti. Noi? Chissà che lavorando con questa intensità non esca fuori una bella sorpresa”.

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di Sergio Toraldo

 

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