E’ in sintesi il contenuto del bando interno indetto il 30 aprile dal Direttore generale dell’Istituto di Previdenza sociale Gabriella Di Michele per far fronte alla carenza di organico della filiale tiburtina, dove gli impiegati sono in stato di agitazione dal 16 aprile e aprono gli sportelli al pubblico alle 9,30 anziché alle 8,30.
La decisione del Dg è arrivata in seguito all’incontro tenutosi a Roma lunedì 23 aprile con 31 dei 35 dipendenti dell’Agenzia di via Mazzini – che per l’occasione hanno chiuso i cancelli – e dei rappresentanti sindacali Libero Ponticelli e Luigi Romagnoli per la Usb, Elvia Castellaccio dell’Uilpa, Alessandro Ansulsi e Paolo Scilinguo della Cisl, Massimiliano Ruggiero di Cgil e Tonino Alberini di Flp.
All’incontro ha partecipato anche il vice Direttore Vincenzo Damato che giovedì 26 aprile si è recato nella filiale di Tivoli per verificare la situazione e la risposta che un organico di 34 impiegati riesce a dare ad un bacino di 220mila utenti distribuiti su 39 Comuni dell’Hinterland romano.
“La mobilitazione intrapresa da tre settimane – commenta Libero Ponticelli – ha portato un primo parziale risultato. La Direzione generale ha dimostrato disponibilità a risolvere per quanto possibile le varie problematiche che attanagliano l’agenzia. L’obiettivo è reperire entro il 30 giugno 15 impiegati residenti nel territorio disposti a svolgere il servizio a Tivoli”.
Nel frattempo il 2 maggio l’assemblea dei lavoratori ha deciso di proseguire lo stato di agitazione riducendo a mezz’ora le iniziative quotidiane in attesa della risoluzione: da lunedì 7 l’agenzia apre al pubblico alle ore 9.
Bando interno: l’Inps cerca 15 dipendenti residenti in zona
Condividi l'articolo:
