Fonte Nuova – Ivan Eden Noemi VF – I.C. Sandro Pertini

Come mai hai deciso di fare il militare?
Da quando ero ragazzo mi attirava la vita militare. Infatti, finito il liceo, ho fatto domanda all’Accademia Militare. Sono stato scelto e per essere ammesso ho dovuto fare tantissimi esami e molte visite. Ho dato tutto il mio impegno, facendo anche molti sacrifici.
Ha conosciuto qualche persona importante?
Si, sempre nell’ambito militare: tanti ufficiali ad altissimo livello, tra quelli che ricordo di più è il comandante delle forze armate Europee (non ricorda il nome).
In quanti luoghi ha prestato servizio?
Appena uscito dall’Accademia con il grado di Sottotenente, la mia prima sede è stata ad Anzio (vicino Roma), poi proprio a Roma, in America ( Aberdeen U.S.A.) dove veniva frequentata una scuola per 5 mesi, Mantova, Napoli, Sabaudia, Civitavecchia (scuola di guerra), Turchia Smirne (3 anni) dove ero capo della delegazione Italiana, Torino e di nuovo Roma.
Come stava quando doveva lasciare una sede per un’altra?
Mi sentivo triste, ma avevo la consapevolezza che cambiando sede venivo promosso di grado, quindi per questo ero anche gioioso.
Ha avuto soddisfazioni dalla vita militare?
Ne ho avute tante, cominciando dall’accademia da cui sono uscito decimo su 300, ho avuto dei vantaggi facendo scuola di guerra, corso AFUS e sono stato uno dei più giovani colonnelli.
Aveva degli hobby mentre era generale?
Si, il mio hobby preferito era ed è tuttora la pittura, sono autodidatta.
Quando è andato in pensione che cosa ha fatto?
Ho lavorato come ingegnere all’Ambasciata Americana e anche qui ho avuto molte soddisfazioni.
 

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