Il Governo e la Regione Lazio lo hanno “condonato” sotto il profilo amministrativo ma il reato non si estingue. Quindi l’impianto di Trattamento biologico dei rifiuti dell’Inviolata di Guidonia resta sotto sequestro. Lo ha deciso la Corte di Cassazione martedì 18 settembre.
Su Tiburno, in edicola da martedì 25 settembre, il Primo Piano è tutto dedicato all’argomento con:
– LA RICOSTRUZIONE DEL PROCESSO IN CORSO – Abuso edilizio, in quattro anni solo due udienze: rischio prescrizione
– LA NUOVA INDAGINE ARRIVA DA ROMA – Carte false e “giravolte”, così i dirigenti hanno favorito la costruzione dell’impianto. Indagati in 25, pure il comunale Umberto Ferrucci e il regionale Flaminia Tosini.