GUIDONIA – Bagni senz’acqua a scuola, gli escrementi ristagnano nei water tutto il giorno

Le mamme degli alunni dell’elementare “Mario Tadini” presentano un esposto a carabinieri e Procura: “Va avanti così da un mese”

Gli alunni vanno a fare i bisogni, ma trovano i water pieni di escrementi e urine dei compagni.

Va avanti così da un mese per gli alunni che frequentano il tempo pieno al primo piano della scuola elementare “Mario Tadini” di Guidonia Centro, il plesso più antico della città. Per questo stamane, giovedì 10 ottobre, le mamme delle classi prime e terze delle sezioni C e D si sono presentate presso la Tenenza dei Carabinieri dove hanno protocollato un esposto indirizzato alla Procura di Tivoli, oltre che al sindaco Michel Barbet, all’assessore alla Pubblica Istruzione Elisa Strani, al delegato ai Lavori pubblici Antonio Correnti, al delegato al Patrimonio Chiara Amati, al dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” Gabriella Di Marco, al Comando della Polizia municipale, Acea Ato2 e al Distretto sanitario di Guidonia.

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D’altronde è una vera e propria emergenza igienica quella descritta dalle quattro rappresentanti dei genitori che intendono scongiurare ogni rischio ai loro figli.

Secondo l’esposto, dal 13 settembre ad oggi l’acqua arriva col contagocce e a momenti alterni la mattina per interrompersi del tutto dopo le 12,30. La situazione è stata segnalata più volte da docenti e collaboratori alla preside, mentre i genitori hanno allertato il Comune che ha inviato due idraulici.

Risultato? Tutto dipenderebbe da una mancanza di pressione, per cui sarebbe di competenza di Acea che martedì 8 ottobre ha delegato un tecnico ad effettuare un sopralluogo senza cavare un ragno dal buco. Per domattina, venerdì 11 ottobre, è prevista una manifestazione delle mamme davanti al plesso “Mario Tadini”: gli alunni porteranno con sé un “pappagallo” per fare i bisogni senza rischiare infezioni.

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