Vicovaro – Covid-19, destinati al Comune quasi 50mila euro per le famiglie in difficoltà

Sono quasi 50 mila euro le risorse destinate al Comune di Vicovaro dallo Stato e dalla Regione Lazio per l’assistenza alle famiglie in situazione di transitoria indigenza economica derivante dalla emergenza epidemiologica da COVID – 19.

Si tratta di una cifra importante che riguarda questa prima fase e che sarà seguita da ulteriori contributi in funzione della durata e della evoluzione della crisi in corso.

In attesa di stabilire con gli uffici comunali competenti tempi e modalità di erogazione, anche in considerazione dell’orientamento prevalente tra gli amministratori del territorio con i quali siamo in costante contatto (questo pomeriggio nuova videoconferenza con la Giunta Regionale e i Sindaci del Lazio), l’Amministrazione Comunale, che ha avviato un confronto con le attività commerciali del posto autorizzate alla vendita (ieri è stata aperta una apposita chat su Messenger ), ritiene opportuno rendere noti alcuni parametri di riferimento sui quali basare l’azione del Comune nei confronti delle persone o delle famiglie che avranno diritto al sussidio:

1) Le misure urgenti di solidarietà alimentare previste dall’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile sono finalizzate all’acquisto di buoni spesa per generi alimentari o prodotti urgenti e di prima necessità;

2) L’acquisto di generi alimentari o prodotti urgenti e di prima necessità deve avvenire, prevalentemente, presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco reso pubblico dal Comune.

3) Sono i Servizi Sociali del Comune a “certificare” i potenziali beneficiari del contributo tra i nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza Coronavirus e tra quelli in stato di bisogno, con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico (per esempio il reddito di cittadinanza), per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali;

4) Non è prevista la periodicità di erogazione né è determinato l’ammontare complessivo, lasciando, pertanto, alla valutazione dei Servizi Sociali del Comune modalità e tempistica, sulla base delle situazioni e dei bisogni;

5) L’Ufficio dei Servizi Sociali predispone apposita comunicazione, diretta agli esercizi commerciali del Comune, nella quale si illustra l’iniziativa e si richiede l’adesione alla stessa e l’eventuale disponibilità a concedere sconti sugli acquisti dei beneficiari del sussidio e/o eventuali buoni aggiuntivi per ampliare la platea dei beneficiari.

6) L’Ufficio dei Servizi Sociali predispone apposita modulistica, stabilisce modalità e tempi per la presentazione delle domande e per l’erogazione del sussidio;

7) L’ Ufficio dei Servizi Sociali, sulla base delle priorità, delle indicazioni degli operatori e delle disponibilità delle risorse, assegna i buoni o i contributi, comunicandone l’ammontare sia ai nuclei beneficiari sia agli esercizi commerciali, come eventualmente indicati nella istanza, e la validità dei buoni.

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