GUIDONIA – “Randagiopoli”, spuntano 32 cani fantasma

Domani in edicola su #Tiburno la relazione choc che i funzionari comunali hanno inviato ai carabinieri forestali e alla Procura di Tivoli

Animali spacciati per vivi di cui non è stata trovata traccia durante i controlli e successivamente dichiarati morti per i quali è stato richiesto il rimborso spese di custodia.
Altri cani intestati ad Enti diversi, altri ancora a privati cittadini. A pagare il mantenimento erano sempre i contribuenti di Guidonia Montecelio.
E’ in sintesi l’esito di “Randagiopoli”, l’indagine effettuata dal dirigente comunale Paola Piseddu e dal funzionario Marco Quaranta sul numero reale di animali accalappiati e custoditi presso il Canile Rifugio “Casa Luca Srl” di via Ostiense a Roma.
Lunedì 18 maggio i due dipendenti pubblici hanno trasmesso la relazione al maresciallo Fabrizio Serrecchia, Comandante dei Carabinieri Forestali di Guidonia, indirizzandola per conoscenza anche alla Procura di Tivoli e al Segretario generale Livia Lardo.
Come anticipato dal settimanale “Tiburno” martedì 19 maggio, si tratta di una relazione “bomba” in cui Piseddu e Quaranta denunciano false fatturazioni e anomalie non giustificabili in un affare che ogni anno al Comune costa mezzo milione di euro.
L’APPROFONDIMENTO SU TIBURNO IN EDICOLA DOMANI MARTEDI’ 26 MAGGIO

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