Si chiama “Patto di Comunità per bambini, ragazzi e giovani”, è un progetto per riportare la normalità tra i piccoli di Castel Madama con giochi e socialità dopo tre mesi di isolamento nel rispetto delle norme di sicurezza stabilite dalle autorità competenti. A proporlo in una mozione che sarà discussa oggi, giovedì 11 giugno, sono i Consiglieri Comunali della Lista “Tutta un’altra Storia” Cristina Nonni, Michele Nonni, Stefano Scardala e Guido Spicciani con la richiesta di un tavolo di lavoro e di coordinamento permanente aperto alla partecipazione dell’Università Agraria, dell’Istituto comprensivo, dell’Oratorio, delle associazioni culturali, sportive, di volontariato e di realtà private che gestiscono attività sportive, ricreative e di animazione per progettare e realizzare iniziative durante l’estate e l’autunno.
Il primo passo è la messa a disposizione di risorse finanziarie, materiali e personale per ripulire giardini e parchi urbani e periurbani, riaprire e animare la biblioteca comunale, organizzare Centri estivi in luoghi aperti e realizzare un programma di eventi culturali all’aperto con film, concerti e spettacoli teatrali. I 4 consiglieri d’opposizione chiedono anche la pulizia straordinaria accurata delle scuole, la loro manutenzione ordinaria e straordinaria recuperando tutti i locali disponibili per la didattica, la riqualificazione e il potenziamento dei servizi igienici, oltre all’attivazione del servizio scuolabus e il pedibus per garantire spostamenti in sicurezza dei bambini ai centri estivi e, da settembre, a scuola. Inoltre predisporre un repertorio di attività educative da svolgere nel territorio, in modo che a settembre – quando non tutte le attività scolastiche potranno svolgersi in classe – la biblioteca, l’archivio, il teatro, il castello, il paese, il bosco potranno diventare vere e proprie “aule didattiche”.
“L’organizzazione dei Centri estivi – spiegano i rappresentanti della Lista civica -sarà importante per i bambini e i ragazzi, per le famiglie e, inoltre, darà importanti indicazioni sull’apertura delle scuole a settembre. Rivolgiamo un appello alle istituzioni e alle associazioni affinché si possa realizzare una fattiva collaborazione a vantaggio di tutti, a cominciare dai più piccoli, che forse hanno pagato il prezzo più alto dell’isolamento dovuto all’emergenza sanitaria”.
