GUIDONIA - Crisi M5S, le ex grilline svelano i retroscena della trattativa

Dalle Consigliere comunali della Lista “Attiva Guidonia Montecelio” Anna Checchi e Loredana Roscetti detta Lorena riceviamo e pubblichiamo:

“Le reazioni scomposte e prive di razionalità rispetto alle critiche, da qualunque parte esse arrivino, sono inutili e deleterie.
Pensiamo che il Movimento 5 Stelle stia perdendo la visione che aveva caratterizzato la sua nascita ed il suo sviluppo. Questo ci ha imposto, come imperativo morale, quello di esprimere il nostro dissenso ed infine di uscire dal movimento per restare, a nostro modo di vedere, autenticamente fedeli ai principi ispiratori. Con la costituzione del nuovo gruppo consiliare “AttivaGuidoniaMontecelio” abbiamo espresso il nostro supporto al sindaco Barbet con l’obiettivo di portare avanti alcuni punti a favore del territorio e per il territorio.
Il sindaco Barbet, pur avendo i numeri in consiglio comunale e senza aver condiviso nulla con Attiva, ha scelto in autonomia di rivolgersi a tutte le forze politiche responsabili. Abbiamo appreso dalla stampa dei diversi tentativi di costruire un’alleanza alternativa a quella che aveva vinto le elezioni nel 2017 andando addirittura a chiedere aiuto al PD.
Quando ha capito che l’accordo con il PD stava traballando, siamo state cercate per avviare un dialogo costruttivo. Attiva, a differenza della trattativa tra M5S e PD che si è tenuta in sedi regionali, ha scelto un percorso trasparente inviando un documento al Sindaco e al Capogruppo descrivendo dettagliatamente alcune proposte da portare avanti per i prossimi due anni. Il sindaco e il capogruppo hanno risposto per iscritto al nostro documento sottolineando che le proposte erano irricevibili. Lunedì scorso, quando il PD pubblica ufficialmente che l’accordo con il M5S non è andato a buon fine, riceviamo un messaggio dal Capogruppo del 5stelle Matteo Castorino per sondare se Attiva fosse ancora disponibile ad incontrarli.
Il nostro senso di responsabilità nei confronti della Città ci ha spinto a continuare il dialogo.
Abbiamo espresso al Sindaco le nostre ragioni e confermata l’eventuale disponibilità a sostegno dell’Amministrazione purché si cambiasse passo e si utilizzassero questi ultimi due anni per lasciare un segno visibile
Non a caso non abbiamo firmato la mozione di sfiducia presentata e non a caso abbiamo richiesto il ritiro delle deleghe all’Esecutivo.
Abbiamo fatto notare che non è il tempo dei personalismi, né tanto meno dei capricci. Evidentemente all’interno del gruppo consiliare del M5S non vi è una linea comune.
AttivaGuidonia ha dimostrato di essere responsabile, abbiamo fatto delle richieste legittime e di buon senso per continuare il percorso della legalità. Infine prendiamo atto che il dialogo preannunciato dal Sindaco non si è concretizzato e che pertanto la posizione politica di Attiva non può assolutamente cambiare”.

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