Buona la seconda, i consiglieri di opposizione rispondono alla chiamata dei cittadini e delle associazioni di Villa Adriana. Il comitato Uniti per Villa Adriana, che ha organizzato due riunioni – una con i consiglieri di maggioranza andata deserta ed una con quelli di opposizione, ha espresso soddisfazione per l’incontro di mercoledì sera.
Il palcoscenico è il Parco Andersen, diventato il simbolo della protesta dei cittadini.
“Si è svolto il previsto incontro tra i Consiglieri di Opposizione e il Comitato Uniti per Villa Adriana – spiegano dal Comitato -. Alla presenza di numerosi Cittadini sono intervenuti: Manuela Chioccia (PD, ndr), Francesca Chimenti (Una Nuova Storia, ndr), Andrea Napoleoni (Lega, ndr), Giovanni Mantovani (Una Nuova Storia, ndr), Massimiliano Asquini (Fratelli d’Italia, ndr), Giorgio Ricci (Amore per Tivoli, ndr)”.
LE MOZIONI
“Ai Consiglieri di Opposizione – proseguono i cittadini – sono state consegnate le 6 Mozioni votate dai Cittadini di Villa Adriana, le stesse che sono state inviate ai Consiglieri di Maggioranza che, purtroppo, la sera del 14 luglio hanno disertato l’incontro. Durante la serata tutti i Consiglieri presenti sono intervenuti ed hanno espresso la condivisione sui contenuti delle Mozioni. Gli stessi si sono impegnati a presentarle in Consiglio Comunale e ad utilizzare alcune argomentazioni per la presentazione di specifici emendamenti alla proposta di bilancio preventivo che andrà in discussione entro la fine del corrente mese di luglio”.
“Esprimiamo la nostra soddisfazione sottolineando ancora una volta con profondo rammarico la scelta del Sindaco di evitare il confronto ed il dialogo con i residenti.
Riteniamo che la situazione dei Quartieri periferici della Città sia ormai al collasso e estendiamo l’invito all’auto organizzazione spontanea su tutto il territorio comunale a tutti coloro che vogliono scrollarsi di dosso l’etichetta di sudditi.
Crediamo che la Partecipazione Attiva dei Cittadini sia l’unico antidoto contro il degrado e l’abbandono. Siamo in attesa delle decisioni che assumerà il Consiglio Comunale nel merito delle nostre Mozioni per programmare le future azioni, anche con mobilitazioni collettive”.
