L’invito del Papa “pagare le tasse è un dovere”

Uno degli atavici problemi del nostro Paese è senza dubbio l’evasione fiscale che vale il 12 % del PIL, quindi, più di 211 miliardi di euro. Evadono, non tutti ovviamente, i lavoratori autonomi riuscendo a non versare il 69,6% all’Irpef, pari a 32,1 miliardi di euro. Sono le cifre del 2017 ed hanno segnato il record degli ultimi sei anni. Secondo l’UE sui pagamenti dell’imposta sul valore aggiunto l’Italia è il paese dove si paga meno di IVA. La Penisola copre il 25% dell’intero evaso comunitario con un buco di 33,5 miliardi di euro. Dinanzi queste cifre preoccupanti, Papa Francesco ha affermato recentemente che “le tasse vanno pagate”, aggiungendo che “pagare le tasse è un dovere dei cittadini, come anche l’osservanza delle leggi giuste dello Stato”. L’auspicio è che l’invito del Santo Padre possa essere recepito per prontamente tradursi in un atto concreto dato che al centro della questione c’è un dovere, anche perché se l’Italia portasse i livelli di evasione fiscale in media con la Ue, guadagnerebbe una quantità tale di risorse da poter azzerare il deficit di bilancio (circa due punti percentuali di Pil) e, anzi, avere un consistente surplus.

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Fernando Giacomo Isabella

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