È stato forse l’allarme di casa a scatenare la reazione dei due rottweiler che mercoledì pomeriggio hanno azzannato una bambina di 6 anni a Capena. La piccola è grave, ma non è in pericolo di vita, dopo la prima operazione chirurgica a cui è stata sottoposta.
La famiglia ha voluto affidare alcune informazioni a un amico di famiglia, l’assessore Pasquale Rizzo, che le ha pubblicate in un post su Facebook.
IL MESSAGGIO DELLA FAMIGLIA
Mi e’ stato chiesto dalla famiglia della bambina, a cui non solo mi lega la terra di origine ma anche una lunga amicizia, di fare alcune precisazioni su ciò che realmente è accaduto, smentendo categoricamente ciò che e’ stato riportato da alcuni organi di informazione locali.
La bambina è stata aggredita dai due cani che conosceva benissimo e con i quali giocava quotidianamente.
La reazione dei cani, addestrati per garantire la sicurezza della villa, e’ stata forse innescata dall’attivazione accidentale dell’allarme, in seguito alla quale, i due rottweiler, proprio per l’addestramento ricevuto , hanno cominciato a perlustrare il perimetro. Purtroppo nel farlo, si sono imbattuti nelle sole due persone presenti e la bambina e’ stata aggredita di spalle. La famiglia ci tiene a sottolineare che, prima di questo grave incidente, i due cani non avevano mai mostrato alcun segno di aggressività.
Sebbene le condizioni di salute della bambina al momento siano gravi, non e’ in pericolo di vita. In via precauzionale e’ stata tenuta in coma farmacologico dal quale e’ stata svegliata oggi, in seguito alla prima operazione alla quale e’ stata sottoposta.
La famiglia ringrazia tutti per la vicinanza dimostrata, ma come e’ facile comprendere, in questo momento così delicato chiede anche che si faccia silenzio sulla vicenda e non si continuino a diffondere informazioni false.