Monterotondo – L’Amministrazione Comunale aderisce alla Rete dei Numeri Pari

La nota di Roberto Del Ciello

Il Consiglio Comunale di Monterotondo nella seduta del 22/12/2020 approvando all’unanimità una mozione promossa dal Consigliere  capogruppo di Sinistra per Monterotondo Roberto Del Ciello, ha aderito alla Rete dei Numeri Pari che unisce centinaia di realtà sociali (amministrazioni locali, associazioni, cooperative sociali, parrocchie, movimenti per il diritto all’abitare, comitati di quartiere) che ha come obiettivo il contrasto alla disuguaglianza sociale per una società più equa fondata sulla giustizia sociale e ambientale.

LA NOTA DEL CONSILIERE DEL CIELLO

Dal 2007 ad oggi l’incidenza della povertà assoluta tra gli individui è più che raddoppiata passando da un 3,1% di persone povere assolute sull’intera popolazione, al 7,7% del 2019, e interessa ora più di 1 milione e mezzo di famiglie, per un totale di 4,6 milioni individui, di cui più di un milione sono minori”. “E l’emergenza COVID” aggiunge il Consigliere “sta comportando un’accentuazione drammatica del fenomeno che, almeno stando a quanto rileva la Caritas, potrebbe portare ad un raddoppio di questi numeri”.

 

L’Amministrazione, da sempre particolarmente attenta ai servizi sociali per il contrasto alla povertà, intende sostenere la Rete dei Numeri Pari nelle iniziative che verranno avviate nei confronti del Governo Nazionale e delle Amministrazioni regionali, attivando, insieme ai soggetti sociali della Rete già presenti sul territorio, un progetto di mutualismo rivolto alla cittadinanza per sostenere il contrasto alle disuguaglianze e i percorsi di inclusione sociale e partecipazione alla vita della comunità.

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Negli ultimi anni” aggiunge Il Consigliere Del Ciello “le Amministrazioni locali hanno subito forti tagli dallo Stato centrale che hanno reso sempre più insufficienti le risorse per sostenere la domanda di servizi alle persone che più hanno bisogno, tanto che nel 2016 con una mia mozione il Comune ha aderito alla campagna (IM)PATTO SOCIALE per l’esclusione della spesa sociale dal Patto di Stabilità. Con l’adesione alla Rete dei Numeri Pari assumiamo quindi l’impegno a effettuare sul territorio azioni di promozione delle Campagne che si svilupperanno per raggiungere l’obiettivo di contrastare le disuguaglianze sociali e la povertà.

Nel corso della stessa seduta di Consiglio è stata approvata, con un solo voto contrario, un’altra mozione presentata dal consigliere di Sinistra per Monterotondo volta a rappresentare la contrarietà dell’Amministrazione Comunale all’inserimento nella Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, di fatto nella Legge di Bilancio 2021, di un Disegno di Legge che dispone norme per l’attuazione dell’autonomia differenziata di cui all’articolo 116, 3 comma, della Costituzione.

Questa operazione” riferisce il Consigliere Del Ciello “nasconde, nella Legge di Bilancio, un’insidia, configurando il collegato DDL un’improvvisa accelerazione verso la realizzazione del disegno di regionalismo differenziato. Tale disegno comporterebbe il passaggio alle regioni di importanti competenze ora esclusive delle Stato come la Giustizia, l’Istruzione, la tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e dei beni culturali; e passerebbero alle regioni materie ora in concorso con lo Stato centrale come, tra le altre, la tutela della salute, il commercio con l’estero, la tutela e sicurezza del lavoro, la ricerca scientifica”.

La mozione approvata in realtà esprime la contrarietà dell’Amministrazione al collegamento del DDL con la Legge di Bilancio in discussione in questi giorni in Parlamento in quanto ciò significherebbe non soltanto sottrarre la legge alla discussione ed alla partecipazione democratica, ma anche alla possibilità di sottoporla a referendum, che non è ammissibile per le leggi di bilancio, creando così un pericolosissimo precedente.

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L’odierno assetto istituzionale tra Stato e Regioni” conclude il Consigliere Del Ciello “sta mostrando tutti i suoi limiti che la pandemia ha accentuato, soprattutto, ma non solo, in campo sanitario. Non a caso molte forze politiche e gran parte della pubblica opinione stanno rivedendo le proprie posizioni su questa materia. Il messaggio che il nostro Comune ha voluto mandare, insieme a molte altre amministrazioni locali, e che, comunque la si pensi, il dibattito e le decisioni su questioni di così grande rilievo e delicatezza non possono ammettere furbesche scorciatoie ed escamotage”

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